Pare ci sia una sola famiglia Peto in Italia
Anche se il cognome Peto , in Italia, attualmente è rarissimo, infatti secondo la ricerca del portale Cognomix risulta esserci una sola presenza localizzata in Emilia Romagna, in epoche antiche, soprattutto quella della prima civiltà romana era invece abbastanza diffuso.
Si hanno chiare documentazioni già nel 337 a.C di un Elio Peto che fu console con Caio Sulpicio Longo e molti altri dignitari come Publio Peto, Lucillo Peto, Cecina Peto, generale con Vitellio e poi console, suocero di quel Clodio Trasea Peto (nato a Padova nel primo sec. dopo C) stoico illustre che osò condannare pubblicamente il dispotismo e la crudeltà di Nerone e per questo costretto al suicidio.
Base etimologica del cognome Peto
Etimologicamente il termine “peto” con le sue varianti (petto, petta ecc) pare derivi dalla voce latina “perditum” a sua volta legato alle radice greca “perdo” e a quella sanscrita “pardami” Da “perditum“si sono poi originate le variazioni “peeditum- peedo” participio di “petere- pedere“con il significato di perdita e nello specifico intesa proprio come “perdita, rilascio di gas intestinali (già citato da Catullo nel carme 54).
Non è chiaro se l’origine del cognome Peto sia nata da quest’ accezzione del termine o piuttosto da un legame con l’altro significato di “petere“che è quello di “chiedere per ottenere” quindi implorare, pregare, reclamare.
Significati che si costruiscono con l’aggiunta all’accusativo della cosa richiesta le particelle “a- ab” più l’ablativo della persona a cui si domanda oppure con i significati di rivolgersi, dirigersi, andare verso, ricercare (con le preposizioni “ut- ne“più il congiuntivo), dalla radice “pat“, appunto con il senso di tendere verso un luogo a sua volta legata al sscr. “pat- ati“(volare, cadere) variata nel greco”peto- mai“(volare) e “pi- peto“(cado giù) (fonte:Etimo. it).
Le valenze che può assumere “petere“con l’aggiunta di particelle varie sono davvero molteplici: competere, competizione, petizione, appetire, appetito, cosi pure come la voce “petardo” di derivazione dal francese “petard” costruito con l’aggiunta dei suffissi germanici “ard- art“.
Sempre da Peto sia etimologicamente che per senso ha origine la forma dialettale napoletana “pireto” (versione al femminile “pereta“) che sta per scoreggia molto rumorosa ma poco maleodorante
Etimologia Stupidaria
Quasi banale e scontata l’origine del ceppo del “Peto“. Si tratta della sostituzione tipicamente popolare di una consonante iniziale di parola con un altra. Nello specifico pare sia nata da un soprannome dato ad un caporale di una delle tante compagnie di Ventura che combattevano al servizio delle Famiglie Signorili dell’epoca
Durante una campagna militare nel Sud dell’Italia alla comunicazione ricevuta dall’ufficiale in comando di veto assoluto ad ogni tipo di scorribanda o saccheggio rispose protetto dalla calca generale “ma che veto, che veto” aggiungendo un sonorissima emissione di gas anale che causò ovviamente l’ilarità e lo spasso generale. Ovvio che l’intraprendente e simpatico ribelle il cui vero nome oltretutto era Pedro venisse prontamente ribatezzato “Peto“