Presenze del Cognome Braccio- Bracci in Italia
Ci sono circa 167 famiglie Braccio in Italia.(Sito Cognomix. it)
41 Puglia 31 Campania 27 Lombardia 13 Calabria 12 Molise 10 Piemonte 9 Emilia-Romagna 8 Lazio 5 Liguria
3 Toscana 2 Marche 2 Friuli V.G. 1 Valle d’Aosta 1 Abruzzo 1 Veneto 1 Sardegna.
Ci sono circa 1061 famiglie Bracci in Italia(sito Cognomix.it)
331 Toscana 267 Lazio 161 Marche 150 Emilia-Romagna 33 Lombardia 25 Umbria 20 Liguria 13 Piemonte 9 Campania 9 Veneto 8 Friuli V.G. 8 Sicilia 8 Sardegna 6 Calabria 6 Abruzzo 4 Puglia 2 Trentino A.A. 1 Valle d’Aosta.
Alterati e derivati: Braccetti, Braccini, Bracciotti, Bracciali, Bracciale, Braccialini, Bracciatelli, Bracceschi, Braccesi.
Base etimologica
Etimologicamente dal greco “Brachion” e latino “bracchium-brachium” collegato probabilmente al greco “brachys“(breve) forse perche gli arti superiori sono più corti di quelli inferiori affine alla radice greca “brach“e germanica “brech“(rompere, spezzare” cioè che si piega in due come appunto un braccio(Fonte Etimo. it).
Evidente tra l’altro una parentela con la voce inglese “brank“e franc. “branche” (ramo cioè braccio di un albero) Inoltre esiste un intreccio anche con la radice greca “bargh” e sscr “brhati“(strappare,spezzare) con una valenza legato al “braccio raccorciato“.
Genalogia
La genalogia del cognome lo riporta al nome medioevale Braccio aferesi ipocoristica di Fortebraccio, entrambi documentati nelle forme Braccius e Fortebraccius nel XII secolo.
Fortebraccio era anche conosciuto come Braccio di Montone, dalla località in cui risiedeva, raggiunse una vasta notorietà. Infatti personalità al di fuori del comune, dotato di grande energia, determinazione e qualità militari divenne in poco tempo uno dei più famosi capitani di ventura della sua epoca giungendo con le sue imprese a sottomettere l’Umbria dando vita ad un proprio staterello indipendente nel centro italia.
A parere di gran parte degli studiosi basata sulla consutudine tipicamente medioevale per quale nei casi di formazione di due capostipiti con lo stesso cognome il secondo veniva automaticamente trasformato , per distinguerlo, nella versione plurale i Bracci deriverebbero da Braccio.
Il plurale in italiano moderno sarebbe braccia ma nel contesto dei cognomi si usava “bracci” per sottolineare che non si parla di un plurale legato agli arti di una sola persona ma s’intende più persone come si usa ancora attualmente per indicare un gruppo di collaboratori con la stessa valenza quindi “i bracci destri“.
Da Fortebraccio si originarono vari ceppi pur non giungendo mai ad uguagliarne la grandezza si misero comunque in mostra nella vita sociale e politica del centro Italia.
Curiosità
Il “braccio” è anche un unità di misura italiana di lunghezza equivalente a 0,7 metri.