Cos’è l’Ozono?
Si assiste in queste settimane di pandemia e soprattutto ora che stiamo passando alla fase due ad una vera e propria diatriba sull’uso dell’ozono nella sanificazione degli ambienti.
Su cosa sia l’ozono, sulla sua utilizzazione e sperimentazione si è già scritto di tutto e di più e non sono certo io quello che può aggiungere novità ed informazioni al tema.
Innanzitutto tutti noi abbiamo sentito parlare a profusione e conosciamo tutti gli aspetti del famoso buco dell’ozono.
Si tratta praticamente dell’assottigliamento della ozonosfera, cioè di quel naturale strato di ozono che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette del sole.
Queste, nella giusta quantità, sono utili e molto importanti ma in quantità superiori alla norma si trasformano in raggi pericolosi e deleteri sulla nostra salute e sulla vita stessa.
L’ozono ha un caratteristico odore pungente che ricorda quello dell’ aglio, tutti noi lo abbiamo sentito e possiamo sentirlo durante i temporali in quanto prodotto dall’elettricità dei fulmini .
Infatti l’ozono è semplicemente una molecola di ossigeno che, eccitata da una scarica elettrica, si carica di un ulteriore atomo di ossigeno (2O3 > 3O2) diventando appunto una molecola di ozono molto instabile che tende immediatamente a ritornare nel suo stato originale.
Questa sua alta instabilità non consente di produrlo e conservarlo in bombole, l’ozono va prodotto( ed utilizzato) sul momento con gli ozonizzatori, specifici generatori che sfruttano appunto scariche elettriche per trasformare parte dell’ossigeno presente nell’aria in ozono.
Ozono si od ozono no?
Ma veniamo al nocciolo della questione: Ozono si od ozono no??
Noi che abbiamo un piccolo affittacamere e che abbiamo, come priorità, la tutela della nostra salute e non meno di quella dei nostri ospiti dobbiamo o meno utilizzare l’ozono per la sanificazione degli ambienti?
Per prima cosa c’è da dire che a noi la minaccia del Covid19 nella gestione della struttura cambia davvero poco.
E’ banale infatti la considerazione che prima dell’arrivo del Covid19 esisteva già comunque il rischio in ogni luogo di contagi con altri virus e batteri non meno pericolosi, basta pensare a quelli delle epatiti e dall’AIDS e se ne possono citare purtroppo decine di altri.
E’ quindi, sino dal primo giorno della nostra apertura, assoluta priorità , per noi, come d’ altronde testimoniano le recensioni dei nostri clienti, è sempre stata la pulizia e la sterilizzazione degli ambienti ed accessori messi a disposizione così come il totale cambio della biancheria e igienizzazione materassi.
Ripeto quindi che sotto questo punto di vista cambia per noi quasi nulla. Cambieranno al limite il tipo di prodotti utilizzati nel rispetto della normativa del ministero della sanità che indica tipologie a base di cloro allo 0,1/% o di alcool al 70%.
Aggiungeremo, per i clienti, flaconi di gel o spray disinfettante ad erogazione automatica e avremo in dotazione, su richiesta dei clienti, guanti in nitrile e mascherine per gli ospiti che l’abbiano dimenticata a casa al migliore prezzo sul mercato.
E nell’ottica di assicurare la massima garanzia,sicurezza e tranquillità dei nostri ospiti aggiungeremo anche la possibilità di utilizzare l’ozono per una sanificazione ancora più sicura e completa degli ambienti.
I motivi della nostra decisione
Infatti tramite una ricerca approfondita ci siamo documentati il più possibile sulla validità o meno del trattamento.
Abbiamo cercato di estrarre dalle innumerevoli documentazioni sul Web la nostra più obbiettiva, serena e completa riflessione personale.
Come base di partenza abbiamo visionato il parere del Ministero della Sanità che afferma che non ci sono sperimentazioni sufficienti a garantire che l’ozono disattivi o uccida il Covid19 .
Sulla stessa linea la considerazioni dell’OMS (Organizz. Mondiale della Sanità). Anche qui si parla di mancanze di prove, test e sperimentazioni che possano garantire l’efficacia dell’ozono nella eliminazione ambientale del Covid19.
Sembra però accertata la sua efficacia contro il virus della Sars e sugli altri virus influenzali. Ovvio che questo sia un indice di probabile funzionalità anche sul Covid19 per molti aspetti simile ai virus appena citati.
Resta comunque il fatto, al di la di queste considerazioni che l’ozonizzazione, se eseguita con le dovute regole, precauzioni, nelle giuste quantità e tempistiche resta un potente disinfettante naturale già sperimentato da decine con anni.
E’ utilizzato da parecchio tempo nella sanificazione e conservazione di alimenti come la carne ed il formaggio e nella ozonizzazione dell’acqua di cui ne garantisce la totale potabilità.
E’ sicura ed ampiamente documentata la sua efficacia su acari, spore, funghi e batteri, insetti e sull’eliminazione di tutti gli odori sgradevoli.
Questo lo rende un formidabile agente di prevenzione della carica microbica e di eliminazione rischi di infezioni e contagi di ogni tipo.
Naturalmente, essendo un potente ossidante, presenta, come lato negativo, rischi e pericoli per la salute dell’uomo. E’ quindi estremamente importante utilizzarlo nella maniera giusta rispettando quantità e tempi in base ai Mc da sanificare e senza l’assoluta presenza di nessuno durante il trattamento.
Anche a conclusione dell’operazione bisogna attendere un certo lasso di tempo prima di rientrare negli spazi.
Per questo motivo tutti gli ozonizzatori professionali hanno un timer su cui impostare la durata del trattamento.
A favore anche il grandissimo vantaggio che l’ozono in breve lasso di tempo ritorna allo stato naturale di ossigeno senza causare il benchè minimo inquinamento o residuo chimico.