Ieri sera ho riletto un libro che avevo letto parecchi anni fa:”Avere o essere” del filosofo Erich Fromm. Riporto un brevissimo stralcio che secondo me ne rappresenta e sintetizza l’essenza filosofica “Secondo la modalità dell’avere, non c’è rapporto vivente tra me e quello che io ho. Questo e l’io sono divenuti cose, e io ho le cose perchè la forza di farle mie. C’è però anche una relazione inversa: le cose hanno me, perchè il mio sentimento d’identità, vale a dire l’equilibrio mentale, si fonda sul mio avere le cose(e quante più possibile). La modalità dell’esistenza secondo l’avere non è stabilita da un processo vivente, produttivo, tra soggetto ed oggetto; essa rende cose sia il soggetto sia l’oggetto. Il rapporto è di morte,non di vita.”(Erich Fromm)
Il notevole successo di critica e pubblico avuto dal libro dimostra ancora una volta quanto sia difficile con le parole ed il pensiero, per quanto illuminato, fare veramente breccia nella mentalità umana, la nostra società, il nostro attuale sistema economico e il nostro modo di vivere dimostrano quanto sia in realtà caduto nel vuoto il messaggio di Fromm