Cognome Caselli: Cognomi italiani Particolari

Ci sono circa 3486 famiglie Caselli in Italia.(Sito Cognomix.it)

1457 Emilia Romagna 803 Toscana 291 Lombardia 198 Lazio 142 Marche 136 Piemonte 65 Veneto 63 Umbria 53 Campania 52 Sicilia 28 Puglia 27 Calabria 21 Friuli V.G. 18 Abruzzo 11 Sardegna 7 Trentino A.A. 6 Valle d’Aosta 1 Basilicata

Il cognome Caselli è di origine italiana,innanzitutto è un toponimo e dovrebbe avere come origine il termine “casello”, che in passato indicava una piccola casa, un casolare o un edificio fortificato di piccole dimensioni , una piccola fortificazione rurale o una postazione di guardia. Dovrebbe quindi derivare da un toponimo come ad esempio Casella (GE) – (TV), Caselle (VR) – (TV) – (BO) – (SA) – (LO), Casellina di Scandicci (FI) o dal nome di fondi medioevali

Questi toponimi hanno tutti come base ,delle località chiamate “Casella” o “Caselle”. Questi toponimi, a loro volta, derivano probabilmente dalla parola “casella”, che in italiano antico indicava una piccola casa o fattoria, o da fondi medievali con lo stesso nome.

L’etimologia della parola “casello” deriva dal latino “casa”, che significa “abitazione”, con l’aggiunta del suffisso “-ello”, che indica una forma diminutiva. Quindi, La parola “casello” deriva dal latino “casula”, diminutivo di “casa”.”

Quindi, il cognome Caselli potrebbe indicare l’origine geografica o la residenza di capostipiti che abitavano e vivevano una di queste località o fattorie. Il cognome potrebbe essere stato originariamente un nome topografico dato a qualcuno che viveva dentro o vicino ad uno di questi piccoli centri storici.

Il cognome Caselli è un cognome italiano può anche essere una forma plurale di “Casello” o un diminutivo di “Caso”. ll cognome potrebbe anche derivare dal nome personale “Caso”, un diminutivo, con il significato di “figlio di Caso” o “appartenente alla famiglia di Caso.

Nel contesto in antica origine potrebbe esserci stata la voce latina “capsella” diminutivo di “capsa” con la valenza di cassetta di piccolo contenitore specialmente per libri, ed utilizzata soprattutto in ambito liturgico per custodire reliquie, ostie o altri oggetti sacri. La “capsella” quindi era una piccola scatola o cassetta,che accostata al suo valore di edificio diventava appunto piccola casa .