Ci sono circa 98 Ciuccio in Italia (sito Cognomix.it)
69 Campania 2 Emilia-Romagna 9 Piemonte 2 Veneto 7 Lombardia 1 Puglia 3 Toscana 1 Molise 3 Liguria 1 Lazio
La moglie : “Me lo merito, con quel cognome dovevo immaginarlo che tipo stavo sposando”
Ciuccio è un cognome soprattutto Campano e più precisamente delle provincie di Napoli e Salerno, dovrebbe derivare dal nome medioevale Ciuccio, una delle tante forme ipocoristiche aferetiche del nome Francesco, di cui un ipocoristico è Francescuccio, che per aferesi diventa Cuccio e, con l’aggiunta di una -i- epentetica (anaptissi, cioè l’inserimento fonetico di un suono vocalico) per fare Ciuccio.
Molte le teorie elaborate sull’origine del cognome Ciuccio
Ipotesi abbastanza remota: dal vocabolo toscano arcaico “ciucco “(sciocco, grullo), ancora più improbabile una derivazione dal termine italiano più recente ciucco (ubriaco, sbronzo). Quasi sicuramente anche il nome medievale Ciucco era una forma ipocoristica aferetica di Francescuccio
Un’altra ipotesi, considerando la forte presenza del cognome in Campania lo potrebbe far derivare da un soprannome legato al vocabolo ciuccio col significato di asino . Di questo nome abbiamo un esempio nel 1300 a l’Aquila, dove in un atto compare un certo Ciuccio di Nericola.
Questa valenza che si associa con quella appena vista del toscano arcaico “ciucco” rende l’origine etimologica ancora più complicata. Qualcuno sostiene da “ciocco” (grosso pezzo di legno) con la stessa valenza che la definizione ha per gli essere umani(insensibili e aperti di mente come un ciocco di legno) nel senso di cocciuto e testone. Ma l’asino è riconosciuto abbastanza intelligente e paziente per cui non si comprende l’accostamento semantico dell’animale con l’idea di stupido, credulone, sciocco e soprattutto testardo, forse per una certa confusione di base con il mulo
Molti altri propongono un legame col termine spagnolo “chico” (piccolo) nel senso di etichettare l’asino come parente stretto del cavallo ma più piccolo.
Non soddisfano del tutto altre ipotesi, come la derivazione dalla voce latina “cicur”(mansuefatto, domestico) o da quella greca “killos” (asino) così come non convince del tutto una derivazione dalla voce italiana “ciuco” che si indica l’asino ma che pare più derivata da un percorso contrario cioè “ciuco” dal napoletano “ciucco”.
La teoria ritenuta più probabile dalla maggioranza degli esperti è quella di una derivazione araba dalla radice “schiach” con un percorso del genere “schiac> ciack> ciuck> ciucko> ciuccio”,(in arabo ragliare fa “sciacharà) come fa anche pensare il fatto che nella vicina Sicilia l’asino viene chiamato “sceccu”
Etimologia stupidaria
Ciuccio da “cruccio”e “ciucio”, strumento dato al bimbo per sollevarlo dal “cruccio”