Cognome Durante: Presenze in Italia
Ci sono circa 2972 Durante in Italia. (sito Cognomix. it)
422 Puglia 85 Molise 338 Veneto 83 Basilicata 328 Lazio 51 Toscana 326 Campania 37 Sardegna 269 Calabria 30 Emilia-Romagna 267 Liguria 18 Umbria 209 Lombardia 18 Friuli V. G. 182 Sicilia 12 Marche 166 Piemonte 5 Trentino A. A. 123 Abruzzo 3 Valle d’ Aosta
Varianti: Duranti, Durando Alterati: Durantini Abbrevviati: Dante/ i, Dantini
Durante è diffuso in tutta Italia, soprattutto al sud in Puglia, Campania e Calabria ma con una buona presenza anche al nord e nel Lazio. Duranti è specifico della fascia che comprende Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Durantini predomina nel Lazio. Durando è tipico del Piemonte
Origine Etimologica e Genealogica
La prima curiosità su questo cognome è che il nome del Sommo Poeta Dant e altro non è che il suo ipocoristico sincopato di origine popolare. Esistono documenti di queste cognominizzazioni già nel 1400 a Padova con un certo Hieron de Durantis e a Narni (TR) nella seconda metà del 1500 con un certo Pollux Durantis. Tracce del cognome Durando si trovano a partire dal IX nel centro sud e nella forma Durandus al nord.
Durante continua il nome augurale cristiano del latino tardo medievale Durans, Durantis, participio presente del verbo “durare“su base latina”durus”(resistente), nel senso d’ indurire, rendere solido, quindi ad indicare una persona dura, decisa, perseverante nella ricerca del bene e della fede.
La base latina è collegabile a quella sanscrita “deru”(essere compatta, solida) Però diversi esperti sostengono derivazioni o perlomeno intrecci e contaminazioni con un altro significato di durare cioè quello più consono di resistere nel tempo. In questo caso bisogna risalire alla voce latina “dudum”(immutevole nel tempo) e a quella greca “den” (a lungo)
L’origine del cognome Durante sembra delineare una profonda concezione di sacralità, indistintamente in tutte le culture da cui attinge la resa verbale: poteva essere attribuito a stirpi, non solo longeve, ma che detenessero in qualche modo la sapienza dell’arte magica. In questa specifica ricostruzione bisogna considerare che sia “durus” che “deru” potrebbero essere derivate dalla voce più antica “drurus”a sua volta collegato al sanscrito“darunah” (vigoroso).
Da queste voci sarebbero nate diverse voci come “doru e deruo” che sono forme antiche per indicare l’albero, da cui la radice del greco antico “dreus- drus”(termine sacrale per indicare la Quercia) e al sanscrito “dru”(legno) (Fonte: Dizionario etimologico)
Probabilmente queste forme, con l’aggiunta della desinenza “ido”, sono alla base del lemma “dru- ido”, detentore della Sapienza e esperto nelle arti magiche.
I druidi non si separavano mai, durante i loro riti, da un ramo di vischio e da uno di quercia che rappresentava la capacità di rigenerazione vitale e spirituale dell’uomo.
D’altronde la quercia è sempre stato simbolo della sfera spirituale e sacrale della vita umana già nelle epoche più remote per poi assumere ancora più importanza con la civiltà celtica e poi greco-romana. A causa delle sue grandi proporzioni, albero cosmologico e antropologico per eccellenza, albero della saggezza, preferito da Zeus, le “pròterai matéres”, le “prime madri” per i greci
Anche lo studioso tedesco Forstemann sostiene un origine celtica e non latina del cognome in quanto il verbo “durare” è documentato solo nel periodo medio alto tedesco. Secondo la sua tesi “Durante” deriva direttamente dal personale germanico Durand sulla base della radice “dur”, aferesi del nome della tribù deli Hermunduri (antica popolazione germanica di chiara origine suebica)
Fu poi latinizzato in Durandus di cui si hanno tracce documentate già nel 1220, inoltre un frate dominicano originario della Provenza, Durandus de Sancto Porciano (1270- 1334) fu un filosofo e teologo abbastanza famoso
La Famiglia Durante è presente nella nomenclatura dell’araldica dei cognomi e lo stemma presenta un manto regale blu con adagiato un ippogrifo in posizione eretta. Il blasone indica la corposità dei possedimenti, dell’antico lignaggio e del valore in battaglia. Furono Nobili per stirpe e Cavalleria, tracciati dall’alto medioevo in avanti
Etimologia stupidaria:
La voce moderna “fumo” dal latino”fumus” ha alla base delle voci con consonante iniziale “d”, come l’antica radice di base “dhu“(agitare, muovere), da cui molte derivazioni, come il sscr “dhu-nomi“(scuoto, soffio) ed appunto il lemma sanscrita per definire il fumo cioè “dhu- mas“simile al lit “dumai, allo slavo antico “dymu“(fumo) e “duchu“(spirito).
Tutte voci in perfetta assonanza fonetica con la base “deru- durus” di “durante” e forse anche concettuale pensando ad un incendio molto vasto e duraturo, difficile da spegnere, “fumante” per molto tempo per cui “durante” appunto. (Da Etimo. it)