Cognome Falco: Origine Cognomi Italiani Particolari
Presenze in Italia del Cognome Falco
Ci sono circa 7826 famiglie Falco in Italia.(Sito Cognomix.it)
3387Campania, 850 Piemonte, 788 Sicilia, 541 Puglia, 509 Lombardia, 483 Lazio, 219 Liguria, 184 Toscana, 175 Calabria, 168 Emilia- Romagna, 152 Veneto, 145 Abruzzo, 57 Molise, 35 Friuli V. G., 31 Sardegna , 29 Basilicata, 26Marche, 25Umbria, 14 Trentino A. A., 6 Valle d’Aosta.
Varianti: Falchi, Falqui, Falcoz, De Falco, De Falchi.
Alterati e derivati: Falchetti/a/o, Falchini, Falcucci, Falcone/i, Falcon, Falconio, Falchieri, Falconieri, Falconer.
La moglie: “Beh, come voracità ci siamo”.
Origine Etimologica del cognome Falco
Dal basso latino “falco” su base greca “phalkon” collegato al classico latino “falx- falcem”e greco “phalces” (falce) probabilmente per il tipo di unghia affilata e curva come una falce e forse anche per la forma delle ali ed il tipo di volo con falcata ampia che ricorda il movimento altrettanto ampio della falce.
Alcuni studiosi però ritengono che la radice di base sia germanica. Secondo loro la voce latina proviene dal antico tedesco “falcho” collegato all’antico scandinavo “falke”. Infatti in questi luoghi l’animale era già conosciuto in tempi remoti ed il termine documentato in epoca anglosassone e longobarda.
Origine genealogica del cognome Falco
Il nome Falco era già in uso come cognome presso i romani, abbastanza diffuso in epoca medievale. Infatti bisogna ricordare i retaggi legati al fatto che Falco, come già detto, era abbastanza diffuso presso i Longobardi che si stabilirono in Italia.
Sopravvisse quasi esclusivamente nella forma “Falk” durante le migrazioni ebraiche d’Europa riuscendo a conservarsi anche nel tedesco moderno.
Altri ceppi si ritiene siano derivati da un soprannome attribuito ai capostipiti per specifiche caratteristiche fisico-caratteriali tipo l’astuzia, la determinazione, la rapidità di decisione ed azione tipica del Falco.La figura del falco ha sempre evocato un senso di supremazia soprattutto nella mitologia antica, dove veniva considerato come un messaggero degli dei.
Quindi il cognome insieme alle sue tante varianti è in gran parte collegato a soprannomi attribuiti alle caratteristiche fisiche e caratteriali simili a quelle dell’monimo animale quali l’acutezza visiva, la rapidità e la maestosità.
In altri casi erano legati a particolari attività collegate con il volatile tipo l’allevamento, il commercio ed altri lavori specifici quali l’addestramento.
In realtà non tutti gli studiosi concordano su questa metonimia con Falco come uccello, escludendo qualsiasi legame a priori, ritenendo più probabile che l’astuzia, la rapidità d’azione e la rapacità fossero, in epoca arcaica, caratteristiche intrinseche di persone che di conseguenza incutevano timore, paura e soggezione.
In alcuni casi si trattava invece di toponimi quali: Falconara Albanese (CS), Falconara (AN) e Falcone (ME).
Per quel che riguarda il ceppo sardo alcuni studiosi lo ritengono il più antico facendolo risalire addirittura al noto dio solare siriano “Ba-al” ed egiziano”Bar” rappresentato dal tipico geroglifico costituito dal disco con le ali che identificava il Sole.
Praticamente il cognome in Sardegna veniva attribuito a capostipiti legati per caratteristiche fisiche e caratteriali, quali la virilità, la tempra indomita ed anche la lungimiranza alla divinità.
Fra i vari ceppi noto quello della famiglia del Regno delle Due Sicilie, originaria di Messina, che allargò la sua presenza ed influenza prima a Nicosia e Catanzaro e poi nel tempo in varie altre regioni italiane.
Il Falco come animale ha grande valenza simbolica spirituale