Presenze del cognome Fontana in Italia.
Ci sono circa 18115 famiglie Fontana in Italia.(Sito Cognomix.it).
- 4733 Lombardia 2289 Emilia Rom. 2214 Veneto 1520 Piemonte 1420 Sicilia 1413 Lazio 818 Toscana 778 Campania 643 Liguria 493 Trentino A.A. 436 Puglia 321 Friuli V.G. 304 Calabria 200 Marche 145 Sardegna 139 Abruzzo 137 Basilicata 55 Umbria 31 Molise 26 Valle d’Aosta
Etimologia ed origine del cognome Fontana
Il nome “fontana” ha origini antiche. Il termine deriva dal latino “fons” o “fontis”, che sta per sorgente o origine. Nel tempo per un seguito di trasformazioni è diventato il termine “fontana”, assumendo del tutto un significato strettamente legato al flusso di acqua.
Nell’antichità, infatti, le cosidette “fons” avevano un ruolo di grande importanza . Non erano dei semplici luoghi di raccolta acqua, dove era possibile reperirirla facilmente ma sovente avevano una valore di sacralità trasformandosi in luoghi di culto e rifugio per viaggiatori e abitanti locali.
L’uomo nonostante continui tentativi di dominarla, sin dalla preistoria ha avuto un timore intrinseco e spirituale per l’acqua, legandola a tanti riti magici di fertilità, purificazione, religione, guarigione dalle malattie. Quindi acqua come possibilità di vita.
Infatti il significato di “fontana” è arricchito sovente di simbolismi soprattutto religiosi al punto da essere considerate come fonti di vita e purificazione. Nella simbologia cristiana, la fontana è spesso associata all’immortalità dell’anima e alla grazia divina.
Comunque gran parte degli esperti ritengono per quel che concerne l’origine del cognome l’ipotesi più sostenuta è che si tratti di un soprannome attribuito a chi abitava nei pressi di una fonte o che proveniva da svariate località dove erano appunto presenti fonti o sorgenti, fra cui Fontana (NA), Fontana, Fontanella (BG), Fontanelle (CE) etc.
Si tratta quindi di toponimi geografici e idrografici legati all’importanza attribuita già in epoca romana alle fontane sia a livello pratico di vita che a quello spirituale e religioso. In epoca romana Fons era il dio delle sorgenti, le Fontinalia erano le feste delle Acque Sorgive, che iniziavano il 13 ottobre e Fonteia era il nome di una Gens Romana. Questi cognomi nel tempo,con lo spostamento della gente, diventarono simbolo caratterizzante di intere comunità. Alla base il nome “fontanus” con la valenza di “relativo ad una fontana”.
Fontana ci fa notare come la parola latina “fons” non abbia come radice il greco “κρήνη-krene” (zampillo, sorgente): probabilmente è un vocabolo tratto dal linguaggio più antico fenicio/aramaico. L’etimologia potrebbe derivare dalla lettera “aleph”, nel senso di energia che fluisce, unita alla lettera “teth”, che è il grado più alto dell’energia dal basso verso l’alto, traducendosi in materia. La lettera “nun” completa il concetto: ha come significato “fonte, Fontana” e simbolicamente l’energia dell’agire.
La fontana è un simbolo molteplice, spesso rappresenta la purezza, la vita e il rinnovamento e ringiovanimento. L’acqua che ne scaturisce rappresenta simbolicamente il flusso perenne delle energie vitali e l’idea di un costante rinnovamento. L’acqua è un liquido flessibile, si muove secondo le sollecitazioni che riceve. L’acqua assimila, interiorizza, ammorbidisce, miscela, ammortizza, inibisce, quindi riempie e risolve, si espande, purificante e terapeutica.
L’acqua vince sempre, adattandosi ad ogni costrizione , cambiando forma, facendo sue le circostanze contrarie , assorbendo gli ostacoli che incontra, e inesorabilmente dalla sorgente in cui nasce piano piano giunge al mare, diventando prima ruscello, poi torrente e poi fiume in un continuo processo di trasformazione che è la sua più grande forza.
In molte culture, le fontane sono viste come fonti di purificazione, offrendo sia ristoro fisico che rigenerazione spirituale. Spesso rappresentano anche temi vitali come l’ abbondanza e la cultura della prosperità, infatti da sempre acqua è una risorsa vitale senza la quale la vita non sarebbe possibile. E’ l’acqua che consente alle comunità e alle civiltà di prosperare e crescere nel tempo.
Per questo la fontana simboleggia, inoltre, la risorsa permanente ed inesauribile di benedizione spirituale, fortuna, felicità quindi la vita stessa.