Cognome Gonzo: Presenze in Italia
Dalla ricerca del sito Cognomix risultano circa 216 Gonzo in Italia.
119 Veneto 4 Piemonte 62 Trentino A. A 1 Lazio 20 Lombardia 1 Emilia- Romagna 8 Friuli V. G. 1 Umbria
Le ipotesi sulle origini etimologiche del cognome Gonzo sono più di una. Il significato attuale del termine è quello di “credulone, ingenuo, sempliciotto” riferito generalmente ad un individuo facilmente raggirabile con lo stesso senso di “essere un pollo“. Bisogna però ricordare l’abitudine abbastanza diffusa, per usare lo stesso termine, nel senso di “fare” il gonzo, cioè di persona che fa le cose di nascosto, che finge credulità e mitezza per celare invece furbizia e malizia.
Infatti, ad esempio, nel vecchio dialetto trentino e in parte veneto, era usato appunto anche per “astuto, scaltro, furbacchione”. “Far el gonzo” voleva dire”fare l’ingenuo, lo gnorri” per convenienza rafforzato anche dal vocabolo”gonza“, letteralmente “brace coperta“che allude appunto ad una forte personalità, nascosta da una finta coperta di totale remissività, pronta però ad “accedendersi”alla prima occasione.
In quest’ottica, gli studiosi vedono, nel termine, una derivazione dal tedesco “ganz” (a sua volta dal tedesco antico”Ganazo”), rum. “Gunsce” col significato originale di”oca”. Lo spagnolo”ganso“pare già un elaborazione con l’aggiunta del significato”sciocco“a quello di “oca“.
Altri esperti propendono per una derivazione dal latino “contus“, italianizzato in”conzo” un asta di legno presente sulle barche munità di un gancio alla sommità, tipo l’attuale “gaffa”o “coffa”per ormeggiare.
Molti etimologisti ritengono che alla base del cognome ci sia, il termine “ghiozzo“, veneto”gozzo“, spagn.”gobio” dal latino”gobius” su radice kreca”kobius” affine allo spagnolo”gonce“, portoghese”gonzo, engonzo” ed al franc. “gond“che sta per”ghanghero“, attribuito a persone dalle maniere goffe e dal comportamento ridicolarmente inconsueto, in questo senso infatti il termine”gonzo“vale anche per”bizzarro”.
In quest’ottica qualcuno vede anche un doppio accostamento ed intreccio con l’arabo “chunzu” col significato di persona dappoco, balordo, semplicione e con il rum “conciu”, latino “congi-us, conciare”(acconciare, conciare), valido anche per “congio- conzo”come misura per liquidi .
Altri sostengono la possibilità di una derivazione per errori di trascrizione o variazione popolare con la sostituzione della vocale finale del plurale Gonzi, antica famiglia di probabile origine longobarda, da cui nacque la famiglia dei Montegonzi e dai tanti cognomi derivati dai numerosi toponimi (monti, grotte, vie, contrade) presenti soprattutto in Veneto (Gonzi, Gonzati, Gonci, Gonzo). Gonzi dovrebbe trattarsi di una derivazione dal nome personale Gunz, forma contratta dell’antico tedesco Gundizo e vezzeggiativo di forme come Gundobaldo e Gomberto.
A riguardo, si ha già una documentazione risalente addirittura al duecento dove si cita un certo Rubeus Gonzi, “oncius pivator” traducibile con “suonatore di piva“che propone un accostamento, anche fonetico, con il cognome cimbro di Gaiga che significa, in cimbro, proprio “suonatore di piva”.
Curiosità:
- Gonzo è anche uno stile di ripresa fotografica, cinematografica o qualunque altra produzione multimediale nella quale l’autore della ripresa, il regista o il creatore è coinvolto nell’azione piuttosto che esserne un osservatore passivo,metodo sfruttato soprattutto nella pornografia.
- Gonzo è un particolare stile di scrittura giornalistica, creato dallo scrittore e giornalista statunitense Hunter Stockton Thompson.