Ci sono circa 4489 Innocenti in Italia(sito: Cognomix.it)
106 Toscana 27 Sardegna 330 Lombardia 25 Friuli V.G. 261 Lazio 22 Abruzzo 224 Emilia-Romagna 20 Campania 120 Liguria 19 Sicilia 106 Piemonte 16 Puglia 69 Veneto 12 Calabria 58 Umbria 8 Basilicata 36 Trentino A.A. 1Valle d’Aosta 28 Marche 1 Molise
Varianti Innocente, Degli Innocenti. Abbreviati: Nocenti/o, Nocentini
Innocenti/e ha la base nel latino “Innocentem” con la desinenza “in” col valore di “non“, quindi “non nocentem“, che che non nuoce appunto.
La sua variante più importante è Innocenzo, di tradizione cristiana riferito ai santi innocenti cioè agli infanti fatti massacrare da Erode nella strage degli innocenti.
Esiste anche, in Sicilia, una variante femminile Innocenza che di festeggia il 16 settembre in ricordo di una Santa Vergine Innocenza vissuta a Rimini di cui è patrona nel IV secolo. Innocente, si commemora il 28 dicembre ed Innocenzo, infine il 3 marzo in memoria del beato Innocenzo da Berzo. Innocenzo è anche il nome scelto da ben 13 papi
L’abbandono dei neonati è un fenomeno anticamente diffusissimo ovunque, per esempio, nella società dell’antica Roma si stima che una media del trenta per cento dei bambini nati venisse abbandonato, mentre nella Grecia antica la percentuale era all’incirca del dieci per cento.
Generalmente i trovatelli venivano poi venduti da mercanti senza scrupoli. Il fenomeno, grazie al rinnovo della morale cristiana, subì un drastico rallentamento nel medioevo ma tornò prepontemente nel XVI secolo
Nell’Ottocento il fenomeno dei bambini abbandonati raggiunse proporzioni enormi. A Milano e in altre città europee arrivò vicino ad un terzo delle nascite. Dalle ricerche degli studiosi del caso emerge che nell’Europa occidentale, negli anni attorno al 1850, venivano abbandonati nel corso di un anno qualcosa come centomila bimbi.
Ai trovatelli venivano dati cognomi convenzionali con varianti da zona a zona ed ovviamente era logico e comprensibile che si cercassero termini con una base religiosa augurale o protettiva (Diotisalvi, Diotaiuti, Diotallevi, Servodidio, Aquistapace).
In questo senso il cognome Innocenti ha la valenza già vista di “non avere alcuna colpa“ma anche di augurio di avere un futuro positivo,una vita basata sulla virtù e sulla correttezza etica
A Napoli era tipico il cognome Esposito (esposto). A Roma, durante il papato, era comune chiamare i trovatelli con il termine projetti, da cui deriva uno dei più comuni cognomi romani.
A Firenze predominavano invece appunto il cognome Innocenti e Degl’Innocenti per il fatto che gran parte dei bambini abbandonati venivano accolti nell’Ospedale di santa Maria degli Innocenti da cui ereditavano il nome
Etimologia Stupidaria
Da “inno“, su radice greca “ydo“(celebro, canto) collegata probabilmente ad altre voci zende e copte col significato di “lode, benedizione“col senso che quei bimbi abbandonati erano una benedizione che meritava una lode, un canto a Dio più il lemma “senza“(senza genitori, senza famiglia, senza una casa )a formare la parola composta “innocenza” da cui appunto innocente