Cognomi Italiani Particolari
Cognome Marte
Ci sono circa 155 famiglie Marte in Italia. (fonte: Sito Cognomix. it)
25 in Calabria, 17 in Veneto, 17 in Puglia, 16 in Sicilia, 14 in Lazio, 12 in Lombardia, 11 in Piemonte, 9 in Campania, 7 in Marche, 5 in Friuli V. G., 5 in Toscana, 5 in Emilia- Romagna, 4 in Liguria, 3 in Basilicata, 2 in Sardegna, 2 in Abruzzo, 1 in Umbria.
La moglie” Ed io che avevo immaginato che portando un nome cosi battagliero, si, insomma ”
Marte: Origine e derivazione del Cognome
Deriva dal gentilizio latino Martius, confrontabile con il rumeno “Mart“, francese”Marts“, spagnolo “Marzo” e letteralmente significa “di Marte“, quindi “sacro a Marte“.
Praticamente il nome del terzo mese dell’anno nel calendario attuale ed il primo in quello antico romano.
I Romani consideravano Marte il padre di Romolo e Remo associandolo al Dio greco Ares, anche se in realtà, almeno in una prima identificazione, la versione romana era rispetto a quella greca molto più mansueta e benevola.
In origine infatti Marte era il dio dell’agricoltura e della rinascita primaverile, quindi anche dei raccolti e del succedersi delle stagioni.
La funzionalità prioritaria e sacra della divinità era quindi la cura e la protezione della vegetazione primaverile e dei raccolti, per questo a Martius era dedicato il primo mese dell’anno romano e per questo in questo mese molti erano i nomi imposti ai neonati in suo onore. Oltre a Marte, Marco, Marcello, Martino per citarne qualcuno.
Però Marte si trova ben presto nel suo impegno di protezione dei campi lavorati a garantirne anche la difesa dagli attacchi e conseguenti distruzioni dei popoli stranieri nelle loro invasioni dei territori. Unendo a questa necessità la predisposizione del popolo romano per la guerra di conquista ecco scontato il passaggio dal Marte agricolo a quello prettamente guerriero che fini per oscurare del tutto la sua natura originale.
Etimologicamente con molta probabilità alla base un antica radice indoeuropea “Mar“che oltre al significato di “virile” ha anche quello di colpire, rompere da cui è derivato anche il lemma “martello“.
Marte diede anche il nome al campo Marzio, una ampia zona pianeggiante sulle rive del Tevere dove si recavano per l’addestramento le truppe romane, questo fa pensare alla possibilità di toponomi collegati.
Altri ceppi, come si è già visto, potevano avere un capostipite a cui era stato attribuito il nome in quanto nato nel mese di Marzo
Quasi sicuramente uno di questi ceppi più antichi fa riferimento ad Ancus Martius, il quarto Re di Roma.
Bisogna poi ricordare la presenza, in antichità, di varianti del cognome quali Mavors, Maurs, Mamers, alle quali si riteneva fossero derivati i nomi di alcuni popoli antichi come i Marsi, i Marrucini, i Mamertini, anche perché prima di Marte il nome italico del dio era Maners o Manes il cui culto veniva associato a quello della Madre Terra.
Ad esso si collega infatti il termine romano “dei manes”, le divinità romane private, legate ai morti della propria famiglia che consentivano una sorta di relazione virtuale con i defunti.
Marte è anche uno dei pianeti (il quarto) del sistema solare, da cui è derivato anche il nome “martedì” del secondo giorno della settimana, ancora oggi, in alcuni dialetti, è sopravvissuto il nome di “marte” per indicare il martedì.
Etimologia stupidaria
Proprio dai “manes romani”, cioè dalle divinità originate dalla dipartita dei propri cari per consentire il prolungamento di un qualche tipo di contatto. Quindi l’ andare non per sempre ma per ritornare con una dimensione diversa, in una nuova forma.
Alla base il significato classico del verbo partire vissuto come distacco non definitivo ma come semplice sostituzione a livello di dimensione, un semplice cambiamento d’identità, di morte e rinascità, di fine e nuovo inizio . Quindi quasi scontata l’origine di “Marte” con il semplice cambiamento della consonante iniziale di “Parte“.