Ci sono circa 1304 famiglie Paglia in Italia. (Sito Cognomix. it)
417 Lazio 201 Emilia Rom. 166 Lombardia 86 Piemonte 77 Sicilia 74 Campania 57 Puglia 9 Toscana 45 Veneto 27 Liguria 25 Calabria 23 Abruzzo 15 Molise 9 Sardegna 9 Basilicata 8 Umbria 7 Marche 6 Friuli V. G. 3 Trentino A. A.
Etimologicamente dal basso latino “palia- palea”, dipendente dal sscr “palas- palalas” e collegato a “palavas” (loppa, lolla, pula) La lolla o pula è praticamente il guscio del grano e di altri cereali che rimane a terra nella fase di trebbiatura, praticamente la parte più leggera ed evanescente del frumento.
Alla base probabilmente l’antica radice sscr “sphar” in molti casi cambiata in “spal” (muovere, agitare) e a quella tedesca “sprua- spreu” sempre col significato di lolla. Da queste la voce greca “spairo”(palpito) e “pallo” (scuoto, agito) e le latine “pollen” (fior di farina) e “pulvis”(polvere).
Altri esperti non concordano su questa origine ritenendo più probabile come base la radice ariana “pa” (nutrire) da cui “panos” (grano, pane) traducibile in sscr con “bere” d’onde la voce “pitu”(bevanda, nutrimento).
Da considerare che la radice “pa” ha anche il significato di proteggere (sscr “pati”). Infatti “patis” identifica un “signore”, la voce collegata “payu”significa custode (Fonte Etimo. it).
Quindi dall’unione dei due significati della radice ariano-sscr “Pa”emerge l’idea di quello che protegge, che mantiene, sostiene la famiglia e che quindi nutre (fonte etimo. it).
Nella forma base Paglia e per i suoi diretti derivati come “pagliaio e pagliaro” si tratta di cognominizzazioni di soprannomi attribulti a lavoratori nel campo della paglia o del grano come mietitori o commercianti od addetti specializzati nella realizzazione di pagliai od ancora abitanti di una casa fornita di un grande pagliaio.
In certi casi possono anche essere dei toponimi come Pagliaro in Piemonte, Pagliara in Sicilia e Pagliare nelle Marche.
Per quel che riguarda i tanti alterati e derivati il processo di formazione e complesso in quanto molteplice, legato anche a tante variazioni fonetiche e trascrittive. Gran parte di esse restano in qualche modo legati o dipendenti da termine paglia nelle sue accezioni ma sono possibili ceppi indipendenti come per esempio Paglietta usato nel napoletano per definire in modo ironico la professione dell’avvocato
Tra i vari ceppi uno dei più noti è quello dell’antica ed illustre famiglia pugliese, presente tra le quattordici casate nobili di Giovinazzo, che avevano la sede nel palco posto nella R. Basilica di Bari
Etimologia Stupidaria
Origine che si spiega quasi da sè come variazione del vocabolo “taglia” che nello specifico della mietitura del grano è stato trasformato appunto in paglia