Ci sono circa 1133 Paladino in Italia.
300 Sicilia 28 Emilia-Romagna 174 Campania 15 Veneto 153 Calabria 12 Toscana 92 Lombardia 11 Umbria 74 Basilicata 9 Trentino A.A. 66 Piemonte 7Abruzzo 66 Lazio 4 Friuli V.G. 61 Puglia 3 Marche 28 Molise 2 Sardegna 28 Liguria
Diffuse anche le varianti, Paladini ha più ceppi, nel sudmilanese e lodigiano, in Toscana, da Firenze a Massa e nel Salento, Palladini presenta più ceppi, nel sudmilanese e lodigiano, nel modenese, nella fascia litoranea abruzzese e nel basso Lazio, Palladino è specifico della zona che comprende la Campania, il Molise, il potentino, il foggiano e l’alto barese, Paladin e Palatini sone veneti
Il termine deriva da “Palatinus“(assegnato al Palazzo) e dal titolo di “conte palatino“, usato già in epoca romana, e che identificava nel Medioevo l’unione ed il legame al potere feudale. Palatini/Palatino vennero poi modificati in Paladini/Paladino(cognominizzato intorno al 1400, come è evidenziabile nella trascrizione di alcuni atti. Comunque il nome Paladino è già documentato nel XII secolo Paladinus, Genova 1163 Palladinus, Bari 1273).
Fu in seguito che il termine Paladino fu associato ai cavalieri epici e assunse il suo nuovo significato. Una curiosità : anche se il paladino nell’iconografia popolare è “cavaliere dall’armatura splendente”che impersona un eroe di nobile carattere, sublime senso dell’etica e grandissimo coraggio, che lotta per la difesa dei deboli e degli oppressi contro l’ingiusta condotta dei potenti, in realtà, almeno inizialmente il paladino (figlio non primogenito di un nobile) era un brigante in lotta contro ogni forma di giustizia.
Il drastico cambio dì immagine si deve alla chiesa che decise di intervenire con una nomina specifica, quella di “Difensori della Cristianità” che trasformo i briganti in cavalieri famosi e rispettati. Ma la fama dei paladini e lo sviluppo del termine ebbe appunto un impennata dopo l’uscita dei racconti epici cavallereschi nati dal contesto delle guerre tra i Franchi di re Carlo Magno ed i Mori pimo fra tutti la “Chanson de Roland”
Curiosità:
La nobile ed aristocratica famiglia Paladini stabilitasi prima a Teramo e poi a Lecce sembra non avere nulla a che fare con i vari ceppi che, come abbiamo visto, hanno alla base il nome Paladinus, in quanto il loro capostipite fu un certo Ponzio de Baladuno, un nobile cavaliere messosi in luce, al seguito del conte di Tolosa, nella prima crociata ed originario della località di Baladunum(attuale Balazuc) comune francese nell’Ardechè (Fonte Wikipedia.org)
Etimologia Stupidaria:
Sembra che l’inventore del nome “pala“ per indicare un tipo di badile piatto davanti, usato per rimuovere terra ed altri materiali fosse un certo Dino, per cui da “la pala di Dino” il soprannome prima di “PaladiDino“e poi “Paladino”
Altra possibilità: Sulla base della constatazione, sopra esaminata, in base alla quale, prima dell’intervento di riqualificazione compiuto dalla Chiesa, il termine paladino indicava un malvivente e più precisamente un brigante in generale, come nel caso del nome dato dai Francesi ai componenti di quelle bande armate che, approfittando della interminabile guerra con l’Inghilterra, saccheggiavano, in lungo e in largo, la Francia, è possibile una derivazione dal termine “malandrino“con magari una serie di variazioni fonetiche prima in “palandino” e poi definitiva in “paladino”