
Presenze del cognome Serafino in Italia
- 311 Puglia 176 Piemonte 129 Campania 63 Calabria 62 Lazio 46 Lombardia 43 Liguria 36 Sicilia 27 Basilicata 17 Friuli V. G. 15Emilia Rom. 12 Toscana 12 Molise 8 Abruzzo 5 Marche 5 Umbria 5 Veneto 5 Sardegna 2 Trentino A.A. 1 Valle d’Aosta.
Il nome, che ha origine nel giudaismo antico, significa propriamente «serpente ardente», o «drago di fuoco».Deriva dall’ebraico Seraph e significa “angelo risplendente In sintesi, il nome Serafino è un nome di origine biblica, che evoca la natura ardente e luminosa dei serafini, angeli che occupano una posizione elevata nella gerarchia celeste.
In realtà Serafino, che ha origine nel giudaismo antico, significa propriamente «serpente ardente», o «drago di fuoco». Questa definizione ha poi acquistato una valenza prettamente religiosa in ambito ecclesiastico per specificare come questi Angeli dalle sei ali abbiano come caratteristica pincipale appunto l’ardere di amore per Dio e di gioia nel compierne la volontà, mantenendo vivo il suo fuoco senza mai lasciarlo spegnere.
Il nome Serafino deriva dall’ebraico שְׂרָפִים (śərāfîm), plurale di שָׂרָף (śārāf), ccol significato già visto di “serpente ardente” o “drago di fuoco”. Nella Bibbia greca (la Settanta), il termine corrispondente è Σαραφιν (Sarafín) o Σεραφείμ (Serapeím), da cui derivano il greco e l’italiano “Serafini.
Il termine ha origine nell’ebraico Serafim poi mutuato nel latino ecclesiastico seraphicus derivante dal latino cristiano seraphim serafino, l’angelo più in alto nella gerarchia angelica; questa parola fu mutuata dal greco al quale è giunta dall’ebraico śĕrāfīm, propriamente, ‘gli ardenti’ – derivato del verbo sāraf che significa appunto ‘ardere, bruciare’.
Si tratta di un angelo caratterizzato quindi da una straordinaria essenza di calma e serenità e costanza che nel confronto con l’essere umano ne rispecchia la stessa pacatezza nell’affrontare qualsiasi tipo di problema senza alcun atteggiamento di di nervosismo e disperazione.
La De coelesti hierarchia li descrive come gli ardenti di amore per Dio, particolarità che li colloca in una posizione elevata del Paradiso e della gerarchia celeste,nelle immediate vicinanze di Yahweh(Dio).