Presenze del cognome Uccello in Italia
Ci sono circa 327 Uccello in Italia.(sito Cognomix. it)
142 Campania 3 Veneto 116 Sicilia 3 Sardegna 15 Lombardia 2 Trentino A. A. 13 Liguria 7 Piemonte 1 Emilia- Romagna 6 Lazio 1 Friuli V. G. 4 Calabria 1 Umbria
Ci sono circa 378 Uccelli in Italia.(sito Cognomix. it)
3 Lombardia 5 Lazio 104 Emilia- Romagna 3 Campania 25 Veneto 3 Sardegna 24 Piemonte 3 Umbria 21 Basilicata 3 Friuli V. G. 19 Liguria 1 Sicilia 18 Puglia 1 Trentino A. A. 14 Toscana 1 Abruzzo
Varianti: Uccelli, Aucello, Aucielli, Aucelli, Augello, Augelli, Ausiello
Come si vede dalla ricerca del sito Cognomix, Uccelli è diffuso soprattutto in Emilia-Romagna, con ceppi minori sparsi in tutta la penisola, Uccello(come anche la variante Ausiello)è tipicamente campano con un ceppo anche in Sicilia, Auciello è tipico delle zone che vanno dal basso Lazio, Campania, Molise e Puglia settentrionale, Augello è tipicamente siciliano.
Origine etimologica e genealogica
Dovrebbe derivare, tramite alterazione dialettale, dal soprannome medievale Uccello e dalle sue varianti meridionali Aucelli, Aucello con influenze ed intrecci con i termini dialettali siculi”acceddu, occeddu“e catalane“aucel“e quelle su base provenzale”Ausel”(Ausiello, Augello). La base etimologica comune probabilmente parte dalla voce latina “avicula“, nella forma”avec-illa“(uccelletto) diminutivo appunto di “avis”(uccello) che richiama il sanscrito”vajas“(uccello).
Le prime documentazioni di questi cognomi risalgono nei primi decenni del 1600 a Trapani dove è citato un Francesco Aucello. Un illustre esempio è rappresentato dal famosissimo pittore fiorentino Paolo di Dono detto Uccello (1397-1475)
La discreta diffusione nella penisola di queste cognominizzazioni è legata al senso del sacro e del magico che già nell’antichità caratterizzava questo animale, simbolo per eccellenza di collegamento tra il mondo reale e quello trascendentale, padroni del cielo, un luogo precluso al genere umano, al di sopra del quale vivono gli dei.
Gli uccelli quindi per loro stessa natura in contatto con o due mondi, simboli dell’arcano, di volta in volta messaggeri, annunciatori, portatori di fortuna o miseria, dispensatori di bene o male.
Etimologia Stupidaria:
Censurata
Curiosità:
Uccell di bosco: persona che se pur ricercata per essere imprigionata è ancora libera, che non si fa prendere
Uccello del malaugurio: Associato alla breve nota sul valore pagano e trascendentale degli uccelli fatta prima, la capacità attribuita dall’uomo ad alcuni uccelli notturni come la civetta ed il gufo di essere messageri di sventura da cui il detto “non fare l’uccello del malaugurio”
Uccel Divino: Anche qui basato sul senso trascendentale molti sono gli uccelli sacri a determinate divinità come L’uccello di Giove(l’aquila), di Giunone(il pavone) o i Corvi di Odino, ed antri ancora, anche l’angelo è descritto da Dante nella Divina Commedia come “l’uccel divino”
Uccello del Paradiso: in astronomia l’uccello indiano o del Paradiso è una piccola costellazione il cui nome scientifico è “Apus” del cielo australe nelle vicinanze del polo sud
Uccello in campo sessuale come sinonimo di “pene” deriverebbe secondo i più dalla sua analogia di forma con l’animale, l’insieme della testa ed il collo richiamerebbero il pene vero e proprio mentre il resto del corpo richiamerebbe i testicoli e i peli del pube.
L’ipotesi è decisamente avvalorata dalla iconografia tradizionale dove il pene è spesso disegnato in volo con le ali attaccate ai testicoli.
Probabilmente però alla nascita di queste metafore iconografiche hanno contribuito non poco il valore simbolico attribuito nella tradizione pagana ad uccelli quali la colomba ed il piccione.
Infatti essi sono da sempre considerati simboli sia dell’amore carnale che di quello divino e l’associazione mentale legata alla posizione dell’uccello durante la cova dove le uova sotto di lui ricordano i testicoli mentre sempre in senso equivoco il nido che li accoglie allude all’organo femminile
Il famoso pittore Paolo Uccello si chiamava in realtà Paolo Doni, il nuovo cognome gli venne dato proprio per la sua passione nel dipingere animali e soprattutto uccelli
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