Asti:9 settembre 2012:Festival delle sagre
Praticamente la sagra delle sagre, ben 40 proloco locali presentano le loro specialità tipiche nel tentativo di vincere l’ambito trofeo di miglior piatto dell’anno: Rispolverando vecchi ricettari di un tempo, basandosi su una tradizione tramandata anche e spesso anche solo oralmente viene praticamente presentato gran parte del grandissimo patrimonio della gastronomia povera e borghese dell’Astigiano e del Monferrato, cucinato oltre che con grande abilità anche con tanto amore e passione.
Al Festival delle Sagre c’è la possibilità di scegliere tra oltre ottanta diversi manicaretti, dolci e salati,un menù ed una possibilità di scelta quindi di proporzioni gigantesche Inoltre ovviamente insieme ad ogni piatto viene distribuita anche una degustazione di un vino D.O.C.
Uno dei momenti clou dell’evento è La sfilata,senza dubbio il momento più spettacolare , coinvolgente e seguito del Festival.3000 personaggi con abiti autentici dei primi decenni del ‘900, attrezzi e strumenti da lavoro, suppellettili, mobili ed arredi d’ogni genere, vecchie macchine agricole fra cui i suggestivi trattori a testa calda.
Si tratta della riproduzione attenta e curata del lavoro, degli usi, riti ed abitudini di un tempo, una storia di fatica nelle campagne ma anche di grande amore ed attaccamento alle proprie origini, un orgoglioso sentimento di appartenenza.
Ben 250 carri trainati dai vecchi trattori e un vero e proprio zoo domestico popolato da ogni tipo di animale domestico.Un vero museo vivente che si sposta sul ritmo delle stagioni Il corteo riproporrà le scene più significative della vita e dell’antica civiltà contadina.
D’altronde anche tutto l’ambiente è calzato a pennello,non si può certo limitarsi a definirlo stand gastronomico quello che è un vero e proprio villaggio contadino con costruzioni di casette in miniatura, cascine, fienili, strutture insomma dove davvero il tempo sembra si sia fermato, così credibili da diventare emblema di un epoca