Eventi 2017 Langhe-Monferrato : Nizza Monferrato:9 e 10 Giugno 2014
La “corsa delle Botti” oltre ad una gara vera e propria è anche la rievocazione di un attività caratteristica e ben precisa che aveva preso, nella zona, piede intorno alla fine del 800 con lo sviluppo dell’industria delle “botti”di legno legata al fiorire nell’astigiano come un pò in tutto il Monferrato della coltura vitivinicola e dell’industria del vino che ebbe in Asti e Nizza Monferrato i suoi centri maggiori.
Quello che agli inizi nacque come umile e sacrificato lavoro di improvvisati e poco attrezzati operai divenne nel tempo una vera e propria arte ed un attività ben remunerata.
Il lavoro di “bottai” rimase comunque sempre molto duro, faticoso e logorante a causa del rumore, della polvere di tannino, del calore del fuoco e delle condizioni generali ambientali di lavorazione.
Molto duro era soprattutto l’apprendistato, ai novizi venivano affidate le mansioni più disumane e tenuti il più possibile, per gelosia e paura della concorrenza, all’oscuro delle tecniche e dei segreti del lavoro che costituivano oggetto di tramandazione fra generazioni.
A Nizza nel periodo erano numerosi i laboratori artigianali di “butalè” (bottai) che affidavano ai “gherson- ghersonet“(garzoni) la consegna a domicilio delle “bonse” (botti) spingendole e facendole semplicemente rotolare per terra. La promessa di qualche soldo per una consegna rapida, l’orgoglio personale di essere il più bravo e la naturale predisposizione alla sfida e al gioco trasformavano spesso le consegne in vere e proprie gare.
Ecco il senso dell’attuale “corsa delle botti“ per le contrade cittadine che ha appunto la valenza di ricordare e riproporre questo tradizionale aspetto del proprio passato.
Com’è facile intuire si tratta di una gara molto impegnativa, spingere e mantenere in direzione delle botti che superano il quintale di peso per le strette vie della città è una vera e propria prova di grande abilità e notevole forza.
Come da regolamento il peso della botte non può essere inferiore ai 100 kg., ogni squadra partecipante deve essere composta da 3 atleti (età minima 18 anni) che a turno e mai più di uno alla volta dovranno spingere la botte alternandosi con un cambio volante (massimo 3 in tutta la gara)
La gara avviene in due fasi,la prima di qualificazione,al mattino, che vedrà impegnati solo due spingitori e, nel pomeriggio, le fasi di semifinali e finali con all’opera i 3 spingitori sotto il costante e rigoroso controllo della giuria
Contemporaneamente alla gara delle botti si svolge in Piazza Garibaldi un altra “competizione” non meno importante, quella del “Monferrato in tavola“ con numerose proloco locali che vanno a “gara” nel presentare i loro migliori piatti tipici insieme agli ottimi vini locali.
Per partecipare alla degustazione rigorosamente necessario procurarsi le monete appositamente coniate per l’occasione cioè il “Carlino” (nome attribuito in onore di San Carlo,patrono della città) con inciso lo stemma della Nizza Monferrato.
Gli ospiti potranno inoltre, sempre in piazza Garibaldi, visitare il ricco mercatino dei produttori agricoli e dell’artigianato.