Eventi Langhe-Monferrato: Tre giorni di festa,dal 22 al 24 Aprile 2016, a Nizza Monferrato per la tradizionale Fiera del Santo Cristo caratterizzata dalla storia che ne sottende la nascita cioè la realizzazione di una statua del Cristo Risorto scolpita da un prigioniero tedesco durante la prima guerra mondiale. La statua per un certo periodo rimase custodita nella chiesa della Santa Trinità e successivamente fu spostata nella chiesa di San Giovanni, dove è attualmente conservata
Tema dominante dell’intera manifestazione è Il grande mercato all’aperto che, nelle scorse edizioni, ha assistito alla partecipazione di circa 200 bancarelle, distribuite nella piazze e lungo le vie della cittadina, ordinate in gruppi in base al genere di prodotti trattati e al settore di appartenenza, agricolo, eno-gastronomico,artigianale,,abbigliamento, calzature ed accessori vari .,Lungo tutto il percorso saranno predisposti diversi punti di ristoro.
In parallelo al grande mercato avrà luogo In Piazza Garibaldi una ricca esposizione di macchine agricole ed enologiche ed attrezzature ad esse collegate ed in più anche quella delle autovetture, con un occhio di riguardo alle nuove proposte delle case costruttrici
Abbinata alla fiera, Domenica avrà luogo la tradizionale e caratteristica sagra della torta verde con possibilità di assaggio ed acquisto. Oltre a questo tipico piatto locale a base di spinaci e riso, a sostegno dell’aspetto enogastronomico della manifestazione vi sarà anche la “belecauda“come viene chiamata, in dialetto locale, la farinata che, come il nome stesso dice va assaporata”bella calda”, altro tipico piatto locale di eccellenza della zona basata sulla farina di ceci, mista ad acqua e sale e cotta assolutamente in forno a legna
Sempre apprezzata l’iniziativa dell’ufficio turismo che organizza visite gratuite ai punti di maggior interesse storico-artistico ,e ai luoghi più suggestivi delle città fra i quali il suo simbolo per eccellenza “Il Campanon”, poi il Museo del Gusto del settecentesco Palazzo Crova, la preziosa Quadreria (con i suoi dipinti risalenti al 600) dell’Auditorium Trinità ed altri ancora