Siccome il notevole successo della trasmissione televisiva “I migliori anni” condotta da Carlo Conti ha reso famosissima la frase “noi che” così come il relativo libro ho pensato anch’io di seguire quella che è letteralmente diventata una moda scrivendo pure io i miei “noi che….”
“Noi che quelli come noi una volta li chiamavamo matusa”
“Noi che abbiamo fatto il 68 per diventare poi peggio di quelli che abbiamo combattuto”
“Noi che siamo riusciti in pochi decenni a distruggere valori tramandati da secoli”
“Noi che facciamo il tifo per gli “indiani”continuando a comportarci come i “bianchi”
“Noi che sono passati tanti anni ma leggiamo ancora Tex”
“Noi che al sopruso i peli si drizzano”
“Noi che ad un gesto d’umanità il cuore si scalda”
“Noi che i furbastri ci fregano sempre ma tutto sommato continuiamo a credere nelle persone”
“Noi che questa politica ci fa male perchè abbiamo l’età per ricordarci dei nostri sogni”
“Noi che pur volendolo non riusciamo a fregarcene del tutto”
“Noi che, al momento buono, il cuore vince sulla mente”
“Noi che la famiglia non si tocca”
“Noi che non siamo migliori degli altri ma che ogni giorno vorremmo esserlo”
“Noi che ricordiamo chi siamo, da dove proveniamo e cosa abbiamo fatto”
“Noi che non se ne può più di vedere il nostro bel paese vilipeso, mortificato, snaturato”
“Noi che non importa chi e come ma ridateci la nostra identità”
“Noi che per fortuna ci sono gli amici,..pochi ma veri..”