Asti 16 settembre: Palio di Asti 2012 : Un evento giunto alla sua 45° edizione conosciuto e seguito a livello internazionale.
L’elemento che più affascina i numerosi visitatori che assistono al Palio è il corteo storico composto da oltre milleduecento personaggi in costume medievale.
L’accuratezza delle rievocazioni storiche verificate da un’apposita commissione di esperti, il pregio dei costumi e la maestria delle sartorie di borgo nel riprodurre fedelmente le fogge degli abiti traendole da affreschi e dipinti d’epoca, fanno del corteo uno spettacolo davvero unico.
I quadri viventi che compongono la sfilata rappresentano fatti realmente accaduti della storia astese, si vedranno dunque sfilare nobili e popolani, armigeri e alto clero, dame e cavalieri che per un giorno torneranno ad abitare la città raccontando la vita quotidiana di più di sette secoli.
Già nel 1275, infatti, ad Asti, si soleva correre il Palio in occasione della festa Di San Secondo, patrono protettivo della città, infatti la prima notizia certa della corsa risale proprio a quell’anno in cui , secondo Guglielmo Ventura, speziale di professione e cronista per diletto, gli astigiani corsero il Palio, per dileggio, sotto le mura della nemica città di Alba.
E per i ventuno partecipanti incomincia una spasmodica attesa che dura per il tempo infinito – un paio di minuti! – di ognuna delle tre batterie e della finale. Sette cavalli al canapo per ogni contesa, nove per la finale e migliaia di borghigiani che sperano, tutti, nel miracolo della vittoria
Ma il palio ha anche una ricca vigilia piena di appuntamenti, spettacoli ed eventi collaterali come il Palio degli sbandieratori, il mercatino artigianale del Palio, le tante cene propiziatorie organizzate dai rioni.