Torna a Santo Stefano Belbo da lunedì 2 a lunedì 9 settembre 2024 il Pavese Festival.
Un appuntamento annuale che ad ogni edizione coniuga e promuove diversi aspetti della cultura: arte, letteratura, musica, teatro mette in dialogo arte, letteratura, con approfondimenti ed escursioni.
Il leitmotiv della edizione 2024 del Pavese Fesival è una citazione dello stesso Pavese “Vivere senza scrivere non vivo”.
Questa sintetica affermazione è estrapolata da una lettera di Cesare Pavese scritta al critico letterario Aldo Camerino il 16 giugno 1950 dove l’autore tocca temi e pensieri a lui cari.
In primis il perenne ed indivisibile rapporto della vita con la scrittura, e di come questa convinzione possa trovare nelle lettere un ideale mezzo di dialogo e comunicazione del proprio stato d’animo e della propria esperienza di vita attraverso una ben determinato luogo(nel caso di Pavese le Langhe), di un epoca e della spiritualità che ne deriva.
Il filo conduttore e tema basilare è quel ritorno alle Langhe come unico rifugio alla disperazione.
Dirà Pavese stesso «un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.
Le Langhe quindi come ritorno alle origini e alle sue certezze, ad un mondo di campagna che diventa un universo mitico in antitesi a quello fragile ed incostante della città e contemporaneamente della storia in generale e di quella personale dello scrittore.
Come sottolinea Pierluigi Vaccaneo direttore della fondazione il Pavese festival ha quindi come tema conduttore la letteratura come incontro di diversi artisti ed il pubblico medesimo,nel contesto la letteratura dventa aggregatore di comunità caratterizzati dalla stessa spiritualità ed interessi.
Ma vuole anche essere una ricerca introspettiva e riflessiva sulla nuostra sfera emotiva più autentica e sull’ incontro-scontro con la realtà esterna a noi in cui siamo quotidianamente immersi.
Da qui la letteratura come incontro dialogico dell’autore con se stesso che diventa nel Festival luogo di incontro e scambio culturale tra artisti e pubblico e, più di tutto, tra comunità, che ritrovano nel tema guida del festival appunto un aggregatore e un attivatore».
Il ritorno alle Langhe e alle loro primitive e immutabili certezze è un rifugio davanti alla tragedia.
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.” (Cesare Pavese)
Come sottolinea Pierluigi Vaccaneo, direttore della fondazione, il festival ha quindi come leitmotiv la letteratura come incontro di diversi artisti ed il pubblico medesimo,come elemento di collegamento di comunità caratterizzati dalla stessa spiritualità ed interesse
Con il Pavese Festival tornano anche il Premio Pavese, contraddistinto da cinque parti che sono contemporanamente un riconoscimento dell’autore e una serie di incontri ed approfondimenti della sua opera.
L’edizione di questo anno, ha una novità che si svolgerà dal 9 all’11 settembre, la podcast academy “Ascoltare la letteratura” promossa da CRC Innova e Fondazione Cesare Pavese con la partecipazione di Chora Media.
L’idea è quella di dare vita ad un podcast sui Dialoghi con Leucò, raccolta di 26 dialoghi scritti da Pavese nel 1947 “.
“Ascoltare la letteratura” impegnerà tre giornate dal 9 all’11 Settembre 2024 di laboratorio per insegnare come si può convertire la letteratura scritta in un’opera audio, concentrandosi appunto sul testo di Pavese.