La 10ª edizione delle Cinque Torri, quella dell’anno scorso ha visto la partecipazione di 1222 escursionisti ( in grande maggioranza iscritti CAI delle Sezioni del Piemonte e della Liguria), un affluenza superiore a qualsiasi previsioni che ha dimostrato come questo percorso di trekking abbia raggiunto una notorietà ben al di là dei limiti provinciali delle prime edizioni per diventare un riferimento per tutti gli appassionati, non solo in Piemonte, ma anche in Liguria, realtà documentata infatti anche dall’inserimento del percorso, oltre che tra i sentieri censiti e consigliati dalla Regione Piemonte, anche tra le escursioni promosse tra molte piattaforme, guide e pubblicazioni del settore.
ll Giro delle Cinque Torri, quest’anno alla sua undicesima edizione, è una camminata non agonistica che si snoda su un magnifico percorso ad anello che, partendo dalla Piazza del Castello di Monastero Bormida collega le torri di San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano, Vengore per poi fare ritorno a Monastero.
Tutte queste torri costituivano la linea di difesa della Marca dei Marchesi del Carretto, che in quei tempi controllavano buona parte delle Langhe e dell’Appenino Ligure contro le invasioni saracene.
La camminata offre l’opportunità di ammirare pregevoli monumenti architettonici tra cui appunto le torri sopra menzionate aperte, per l’occasione, alla visita , la chiesa seicentesca di San Giorgio Scarampi che conserva all’interno pitture di Pietro Ivaldi detto ‘Il Muto’ (XIX secolo) e otto formelle affrescate del pittore Giovanni Crosio da Trino, risalenti al 1631 e che raffigurano scene della vita di Cristo, ad Olmo Gentile il borgo del castello e la parrocchiale di San Martino che conserva alcuni dei suoi tratti tardorinascimentali, la parrocchiale bramantesca di Roccaverano e la chiesa cimiteriale di San Giovanni( risalente forse addirittura al 1000 e che ha mantenuto in parte gli orinali caratteri romanici), il borgo storico di Monastero Bormida con il castello, la chiesa settecentesca ed il mirabile ponte romanico che si percorre nel percorso di ritorno-
Inoltre il percorso consente di spaziare lo sguardo su un paesaggio incantevole che si estende dal mare alla montagna, con un arco visuale che spazia dall’appennino alle Alpi, dal Monte Beigua al Monviso, Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa sino alle Alpi Pennine, immersi in uno splendido paesaggio naturale tipicamente primaverile fatto di boschi, prati, campi, svariati tipi di colture, orti, frutteti.
Il percorso (sempre percorribile) si svolge su brevissimi tratti di strada asfaltata ma in gran parte su stradine sterrate e sentieri tutti segnati con molta cura con rombi o linee di vernice gialla. I partecipanti possono scegliere tra il percorso completo di circa 32 Km e (dislivello 1100 m) e un percorso breve di circa 18 Km (dislivello 450 m ), con apposito trasporto su autobus da Monastero a San Giorgio Scarampi, punto di partenza.
Il tempo di percorrenza per buoni camminatori è di 7/8 ore per il percorso completo e di circa 4/5 ore per il percorso ridotto. In prossimità di ciascuna torre ad iniziare da quella di San Giorgio, dopo 3 ore di cammino e poi, all’incirca ogni 100 minuti, quella di Olmo, Roccaverano e Vengore saranno presenti punti di ristoro molto ben forniti. Per tutti i partecipanti è previsto un omaggio e vi saranno premi per il gruppo più numeroso, per il camminatore più giovane e più anziano ed anche per quello che viene più da lontano.
Dopo la premiazione per tutti i partecipanti polenta e ricco contorno preparata dalle cuoche della Proloco di Monastero Bormida. Il prezzo di iscrizione è di 15 euro da versare al momento del ritiro del cartellino di percorso alla partenza, tra le ore 7.15 e le ore 7.45. E’ gradita la prenotazione dei gruppi presso la sede C.A.I. di Acqui Terme, via Monteverde n. 44 – tel. 0144/56093. Il C.A.I. raccomanda l’uso di scarpe da trekking