Che il percorso nella langa astigiana “Giro delle 5 torri” abbia raggiunto una notorietà ed un successo straordinario non è una novità, basta ricordare il numero di iscritti raggiunto nelle passate edizioni superiore alle 1200 presenze giunti non solo dal Piemonte ma anche dalla Liguria.
Un attestato importante di questo successo è stato l’inserimento del sentiero tra quelli censiti e proposti dalla Regione Piemonte e anche da molte agenzie e piattaforme specializzate nel settore e l’inserimento del sentiero nella guida Astigiano destinazione Outdoor .
In quest’ottica quella di quest’anno, la 12°edizione che avrà luogo l’11 Maggio 2014 coinvolgerà anche LPV cioè l’associazione Alpinismo Giovanile di Liguria, Piemonte e Val d’Aosta
La camminata non agonistica copre un magnifico percorso ad anello che tocca il gruppo di torri costituenti la vecchia linea di difesa e protezione del territorio dei Marchesi del Carretto dagli attacchi dei Saraceni.
- Si comincia con quella di Monastero Bormida punto d’iscrizione, partenza ed arrivo, si prosegue con quella di San Giorgio Scarampi, quindi rispettivamente Olmo Gentile, Roccaverano e Vengore, tutte aperte per l’occasione alla visita.
- Oltre alle torri in questi paesini, piccoli gioielli perfettamente incastonati nel territorio, molti sono i luoghi d’interesse come a San Giorgio il borgo storico con le sue case in pietra di langa, la chiesa seicentesca con dipinti di Pietro Ivaldi detto il “Muto“, pittore di grande abilità, molto conosciuto ed apprezzato e l’oratorio dell’Immacolata Concezione.
- Ad Olmo Gentile lo splendido Castello e la parrocchiale di San Martino inseriti con la torre nel borgo storico
- A Roccaverano la parrocchiale bramantesca, situata di fronte alla torre separate da una splendida piazza, nelle vicinanze sul tratto di strada che porta alla torre di Vengore(fantastico punto panoramico) la chiesa cimiteriale di San Giovanni che pare risalente addirittura al 1000 con all’interno preziose ed antiche raffigurazioni.
- Ed infine a Monastero Bormida il suggestivo borgo vecchio con oltre alla torre, la chiesa settecentesca, il ponte romanico, ed il castello nelle cui sale saranno allestite le tavole per gustare la polenta.
Il percorso si svolge su brevissimi tratti di strada asfaltata ma in gran parte su stradine sterrate e sentieri tutti segnati con molta cura con rombi o linee di vernice gialla.
C’è anche la possibilità di scegliere fra il percorso completo di circa 32 Km e (dislivello 1100 m) e un percorso breve di circa 18 Km (dislivello 450 m ) con apposito trasporto su navetta che da Monastero porta a San Giorgio Scarampi, punto di partenza del percorso facilitato.
Il tempo di percorrenza per buoni camminatori è intorno alle 7- 8 ore per il percorso completo e di circa 4/ 5 ore per quello ridotto. In prossimità di ciascuna torre ad iniziare da quella di San Giorgio raggiungibile in circa 3 ore di cammino, e poi all’incirca ogni 100 minuti per raggiungere ognuna delle altre saranno presenti punti di ristoro.
Il percorso consente di spaziare lo sguardo sue due versanti quello rivolto verso il mare e quello verso la montagna, con un arco visuale che partendo dall’Appennino copre tutta la catena delle Alpi sino alle Pennine camminando in un paesaggio ricco della fioritura primaverile ed incredibilmente variegato su campi, prati, vigneti, noccioleti e frutteti e boschi rigogliosi con buone probabilità d’ incontrare anche qualche esemplare di fauna locale o perlomeno di scoprirne i segni del passaggio.