
Presenze in Italia del Cognome Calabrò
Ci sono circa 3182 famiglie Calabro in Italia.(Sito Cognomix.it).
- 930 Sicilia 900 Calabria 269 Lombardia 212 Lazio 180 Piemonte 107 Campania 103 Toscana 86 Puglia 85 Liguria 79 Sardegna 77 Veneto 65 Emilia Rom. 20 Umbria 19 Friuli V.G. 15 Trentino A.A. 13 Valle d’Aosta 13 Marche 6 Abruzzo 3 Basilicata
Ricerca etimologica
E’ chiaramente un toponimo che si ricollega al cognome Calabrese.
Cognome tipico di Calabria e Sicilia, presenta ceppi secondari in regioni del centronord come Lombardia, Lazio e Piemonte e dell’italia centrale come la Toscana e si riscontrano presenze in tante altre regioni della penisola come riportato da Cognomix.it.
È un cognome etnico che indica ovviamente la provenienza dalla regione della Calabria il cui nome, derivante dal greco“Kalon-brion”, che significa “abbondante d’ogni bene” oppure “zona rocciosa”. (letteralmente “zona rocciosa e/o abbondante”). Ovvero “Faccio sorgere il bene”, in riferimento alla bellezza del territorio e per la fertilità della zona costiera.
Anticamente la regione si chiamava Brutium dal nome del popolo dei bruzi che l’abitava e comprendeva anche il Salento(regione indipendente)che venne poi annessa alla Calabria.
Secondo alcune fonti, il nome potrebbe derivare dal termine greco “kalé-mòria” che significa “terra degli uomini forti”.
Una seconda teoria fa risalire Calabrese ai termini “Ca Labria” e cioè colui che viene dall’Albania. Questa tesi è sostenuta dalla notevole presenza, nella regione, di famiglie di origini albanesi.
Infine, alcune teorie suggeriscono che il nome possa derivare da un antico popolo indigeno che abitava la regione e che veniva chiamato “Calabri”.
Non si esclude che possa anche trattarsi di un soprannome portato dal capostipite per altre ragioni.
Il cognome ‘Calabrò’ deriva chiaramente dalla parola ‘Calabria’, che a sua volta risale all’antico nome greco di questa regione situata all’estremo sud dell’Italia. Il termine ‘Bruttium’, usato dai latini, veniva utilizzato per indicare la terra degli “alti monti”, sottolineando lo stretto legame del cognome con le caratteristiche geografiche della regione. Con il passare dei secoli, ‘Bruttium’ è evoluto nel termine ‘Calabria’, probabilmente per riportare il nome alla sua etimologia originale.
ll cognome Calabrò, come facilmente intuibile, riporta alle origini calabresi dei capostipiti e quindi alla regione Calabria (letteralmente “zona rocciosa e/o abbondante”) e anche al Salento.
Anche se la diffusione del cognome è da ritenersi antica, si è a conoscenza di una casata dal nome “Calabrese” solo dal XIV secolo, trasferitasi a Lucera per volontà di re Carlo II dopo la cacciata dei Saraceni.
Secondo un altra teoria il cognome Calabro potrebbe derivare dal termine “Ca Labria”, che indicava una provenienza dall’Albania. Calabrese e Calabresi sono diffusi principalmente nel meridione ma anche al nord a seguito delle migrazioni.
In alcuni casi e secondo altre ipotesi, questi cognomi avrebbero origine anche dal nome maschile medievale “Calabritus” o “Calaber”, derivato a sua volta dal greco Kalabros con la valenza di “buono per la guerra”. Questo nome per la forte influenza della cultura greca nella zona aveva avuto notevole diffusione nell’Italia meridionale già in epoca romana.