Cognome Calabria: Origine Cognomi Italiani Particolari
Presenze in Italia
Ci sono 2709 famiglie in Italia ( Sito Cognomix. it).
1576 Calabria 299 Lombardia 173 Campania 149Sicilia 98 Lazio 92 Puglia 86 Liguria 56 Veneto 51 Piemonte 43 Emilia- Romagna 33 Toscana 21 Basilicata 6 Trentino A. A. 12 Abruzzo 6 Friuli V. G. 3 Marche 2 Umbria 1 Molise.
Derivati: Calabrése e Calabrési, Càlabri, Calbretta, Calabrétta, Calabro.
Diffusosi inizialmente in Sicilia e nell’Italia merid. è ormai esteso in tutta la penisola.
Calabrese è presente soprattutto,in Puglia, in Sicilia e in Campania.
Calabresi è tipico dell’italia centrale. Calabretta predomina in Calabria, abbastanza diffuso anche in Sicilia. Calabro cosi come Calabrò sono diffusi in Sicilia e in Calabria.
Origine Etimologica e Genealogica
È la cognominizzazione di soprannomi, di natura etnica, legata all’ abitazione o provenienza dalla Calabria.
La versione Calabrò ne è un esempio tipico: continua infatti il nome Calabrò, dalla voce greca “kalabros” documentato a Messina già nel 1264 e 1304.
Bisogna però considerare che il toponimo etnico “Calabro” può essere riferito oltre che alla Calabria anche al Salento e può inoltre rappresentare il toponimo Calabrò, un piccolo abitato presso Mileto (CZ).
Altri studiosi sostengono un origine preromana della zona calabra ma anche di tutto il Salento nella radice ”cal- cala” da cui “calabra- galabra” con la valenza di zona rocciosa ed anche terra calcarea, ghiacciata.
A sostegno riportano etnie che abitavano l’odierno Kossovo orientale che portavano il nome di “Galabri- Calabri”che avevano come attività quella mineraria di ricerca metalli preziosi quali oro ed argento di cui la zona era ricca di giacimenti.
In tale contesto è ovvio ritenere che in epoche antiche parte di quei minatori si siano trasferiti nella parte meridionale della nostra penisola popolando quelle zone che in base alla loro lunga esperienza mineraria avevano più probabilità di presenza di giacimenti interessanti. ( esempio per ecellenza il monte Mula).
Un altra teoria fa propone come origine del cognome la voce “Ca- Labria” e cioè colui che viene dall’Albania.
Infatti il prefisso “ca” avrebbe la valenza della preposizione “da”(scritta come “nga”) mentre il suffisso “labria” indicherebbe semplicemente la regione dell’Albania Meridionale.
Quindi Calabria starebbe per “dall’ Albania” così come Calabrese avrebbe il significato di “proveniente dall’Albania”. Il cognome sarebbe stato adottato dagli arabeshe immigrati per distinguersi dalla popolazione originaria preesistente nella regione.
Bisogna anche considerare che con il termine “calabri” vennero indicati altri popoli abitanti l’ Italia meridionale in epoca arcaica come i Iapigi che comprendevano anche i Messapi.
Comunque questa teoria è decisamente sostenuta dalla notevole presenza nella regione di famiglie d’ origine albanese ed anche dal fatto che nella zona dove è più diffuso il cognome si fa ancora uso di una lingua dialettale del tutto simile alla lingua albanese di Tirana.
In effetti la Calabria, più di qualsiasi altra regione, ha vissuto l’emigrazione di famiglie albanesi già a partire dal 400, tant’ è vero che si contano 30000 presenze arbereshe al suo interno.
Esiste ancora un ulteriore teoria in base alla quale il termine Calabria avrebbe come base le radici greche “kalón” (bello) e “brio”(zampillo che sorge). Nel dialetto calabrese antico si usava la “v” al posto dell’attuale “b” per cui era “vrio”.
Quindi unendo il prefisso “cala” col senso di “bello- bella” al suffisso “bria”(vria- vrisa) con valenza di zampillare quindi di sorgente il significato di Calabria diventa “bella sorgente” nel senso di specificare la bellezza e la fertilità del territorio.
Etimologia stupidaria
Il cognome è di evidente e chiara origine dialettale Piemontese.
Infatti in Piemonte davanti ad una persona che sfoggia, senza alcun pudore, senso di superiorità e proterbia è sovente usata una tipica espressione dialettale per apostrofare con ovvia valenza ironica tanta arroganza.
L’espressione è “cola el broie” letteralmente “cala le braghe” nel senso di”cala le arie- abbassa le borie”.
Da “cola le broie” si fece “colabroie” trasformata successivamente nella versione italianizzata “calabria” appunto.