Non c’era verso,nessuna possibilità di rifiuto, probabilmente era dovuto ad una sua reminiscenza infantile di miseria, un retaggio da compensare, senza alcun preavviso ti infilava quelle due o tre monete in tasca, più sovente te li metteva in mano e ti faceva chiudere a pugno dapprima con dolcezza poi, se presumeva il rifiuto, con una forza impensabile per la sua veneranda, tenendolo stretto finchè capiva che ti eri arreso, poi faceva quel segno inequivocabile di complicità col dito diritto sul naso . Questa era Carulina