Presenze in Italia del Cognome Acerbi
Ci sono circa 721 Acerbi in Italia. (Sito Cognomix. it)
302 Lombardia 7 Friuli V. G. 137 Emilia- Romagna 5 Valle d’Aosta 65 Toscana 5 Sardegna 58 Piemonte 4 Trentino A. A. 53 Liguria 2 Sicilia 53 Veneto 1 Umbria 15 Lazio 1 Puglia 12 Marche 1 Campania
Presenze in Italia del Cognome Acerbo
Ci sono circa 109 Acerbo in Italia. (Sito Cognomix. it)
40 Abruzzo 7 Liguria 29 Piemonte 6 Lombardia 16 Campania 2 Toscana 8 Lazio 1 Sicilia
Alterati: Acerboni, Accerboni
Origine del Cognome
Alla base il soprannome o nome personale Acerbo derivato dall’aggettivo acerbo dal latino“acerbus“da “acer“, (aspro al gusto, non maturo) e nel senso figurativo fiero, crudele, severo, voce collegabile al greco “akros”(accuminato, pungente) dalla radice antica indo europea “ak-bac” da cui “aku“, latino “acies” (acutezza) da cui “acus“b(ago) (fonte Etimo. it). Collegabile in questo senso ad un altro cognome:“Aceto”
Il cognome quindi probabilmente è la cognominizzazione di un soprannome attribuito ad un capostipite dal carattere particolarmente severo, fiero e a volte anche crudele.
E’ anche plausibile la possibilità di un soprannome o nome medievale attribuito ad un figlio prematuro, nato prima del tempo. Come si vede dalla ricerca del sito Cognomix si ha, in italia, una netta prevalenza in quantità della versione plurale Acerbi con 721 presenze contro le 109 di quella singolare Acerbo.
Questa evidenza è legata alla signorile famiglia degli Acerbi di Mantova che, di antica origine ferrarese, si distinse nella storia risorgimentale partecipando attivamente alla nascita del Regno d’ Italia e che si diffuse con rami minori in Lombardia e Veneto
Etimologia Stupidaria
Il cognome Acerbo ha un origine un pò bizzarra legata all’abitudine del capostipite di fare il bagno nell’aceto dopo essersi a lungo strofinato la pelle con un particolare tipo di erba medica in quanto convinto che l’operazione oltre a proteggerlo dalle malattie fosse anche un tonico e rigenerante della pelle.
Chiaro che, come sempre succede quando si parla di protezione e difesa della salute la cosa sollevo un vivo interesse. Si cominciò a parlare e discutere molto della cosa e parecchi furono quelli che provarono, nella speranza ci fosse un fondo di verità nella continuamente vantata affermazione dell’ideatore.
Ovviamente non ci volle molto tempo purtroppo per constatare la perlomeno non tangibile efficacia della prevenzione, ma intanto la novità era diventata di dominio pubblico.
Da qui la nascita del soprannome nato per associazione mentale dall’unione dei termini “aceto” e “erba” e poi il troncamento classico di miglioramento fonetico per cui da “acetoerba”si ebbe”acerbo”
Una seconda origine del tutto staccata da questa e collegata invece sempre alla voce “ac”col senso di pungente, penetrante comune a tutte le piante con le foglie a punta o con le spine sul fusto(Acacia, Agrifoglio, Acanto ecc, ecc) si basa su un soprannome attribuito ad un contadino la cui abitazione sorgeva nelle immediate vicinanze di un gigantesco acero.
Siccome il villico ne era praticamente innamorato, ne parlava in continuazione, mitizzandolo a tal punto che i vicini cominciarono ovviamente a chiamare lui “Acero“. Sembra poi che nella trascrizione del cognome, per un errore casuale o voluto, sia avvenuta l’aggiunta della “b” a fare “Acerbo”