Presenze del cognome Anna in Italia.
Ci sono circa 22 famiglie Anna in Italia (Sito Cognomix.it).
5 Lazio 4 Campania 3 Lombardia 2 Emilia- Romagna 2 Veneto 2 Sicilia 1 Toscana 1 Liguria 1 Piemonte 1 Puglia.
Varianti: D’Anna, De Anna, Deanna, Dell’Anna.
Alterati: Annella, Annuzza.
Composti: Annarumma, Dannarumma dove Rumma deriva da Domenica( abbreviazione contratta del napoletano Rummeneca), regionalismo e rotacismo di dentale per Domenica, nome portato evidentemente dalla capostipite.
Diffusi nella penisola soprattutto le forme matrominiche come D’Anna che conta 1640 presenze in Italia, con una evidente maggioranza al Sud (735 Sicilia- 451 Campania).
Comunque anche il cognome Anna è un matrominico.
Origine Etimologica e Genealogica
La voce deriva direttamente dal latino e dal greco Anna, l’origine di base come si è detto si trova nell’ebraico Hanna (o Channan) versione riportata nella Bibbia e nelle sue tante traduzioni e da “hanan” col significato di avere misericordia ed anche “Dio ha avuto misericordia” associato all’idea di “grazia” per cui Hanna ha anche valenza di “grazia- essere graziosa”.
In ambito religioso “Anna- Anne” è un nome legato all’antico testamento , madre del profeta Samuele. E’ il nome della profetezza che per prima riconobbe nel Gesù bambino, in viaggio a Gerusalemme, il futuro Messia. In epoca successiva nome attribuito alla madre della Vergine Maria.
La forma Anna entrò nell’uso comune a partire dal XVIII secolo. Il notevole successo del nome ha dato origine ad un ricco numero di forme derivate alterate e ipocoristiche. Anita(Spagna) e Anja (Russa), Anne (Francia) sono gli esempi fra i più diffusi.
Anche la forma Nina, può contare su una notevole presenza. Nina è un aferesi della variante diminutiva di Anna cioè Annina.
Molti studiosi non concordano su questa teoria o perlomeno non la considerano come unica possibile. Per prima cosa Nina potrebbe essere un diminutivo non solo di Annina ma anche di altri nomi come Antonina, Giannina, Luigina ecc.
Altri sostengono possa essere la forma femminile della voce ebraica Nino ed avrebbe la valenza di “bella”. Altri ancora ritengono che all’origine del nome ci sia quello della dea semitica“Isthar” che in sumerico faceva “Innin- inanna” da Ninanna col significato di “signora del cielo”.
D’altronde quasi come in un paradosso qualcuno cerca di sostenere legame o una derivazione aferetica (non documentata) di Anna con Inanna che a livello di associazione fonetica suona subito con ancora maggiore facilità.
Un caso particolare è il nome Nancy che, in un primo tempo fu considerato un ipocoristico di Agnese, mentre attualmente è più sostenuto come variazione diminutiva di Anna.
Ceppi Nobili
Fra i ceppi più noti si ha ampia documentazione della nobile famiglia napoletana D’Anna iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano del 1921 con il titolo di Duca di Laviano e di Castelgrandine e di Marchese di Rapone. Il cognome ha subito una serie di variazioni nei secoli: prima “Anneus“, poi “Annis”, quindi “de Anna” e infine nella forma attuale “d’Anna.”
Anche in Sicilia e più precisamente a Marsala si ha documentazione di una famiglia D’Anna iscritta nell’Elenco Ufficiale delle famiglie Nobili Italiane nel 1922 con capostipite un certo Don Gaspare.
Etimologia stupidaria
Fin troppo di semplice e scontata intuizione l’origine del cognome Anna da un capostipite gran mangiatore di “panna” anche se altri studiosi sostengono la possibilità di altre origini da parole come “canna” e “nanna” con elisione consonante iniziale.