
Ci sono circa 4615 Bevilacqua in Italia. (Sito Cognomix.it)
706 Veneto 198 Calabria 475 Lombardia 170 Liguria 458 Lazio 154 Abruzzo 399 Campania 139 Toscana 329 Piemonte 95 Basilicata 322 Puglia 94 Umbria 264 Sicilia 64 Trentino A.A. 244 Emilia-Romagna 34 Molise 235 Friuli V.G. 9 Sardegna 223 Marche 3 Valle d’Aosta
Più del 5 % degli italiani dal cognome Bevilacqua vivono in provincia di Vicenza.
Evidentemente composto dall’unione delle parole “bevi” e “acqua” il cognome è già documentato nel XI secolo a Cavedine(TN) nel 1307 con un certo “Petrus bibens acquam“, nel 1056 a Farfa Sabina(RI) “dove in uno scritto si legge…Gregorius qui dicitur bibit aquam …” e a Genova nel 1160 [Fonte Edmidio De Felice].
Anche se rimane possibile qualche ceppo legato ad un soprannome attribuito a qualcuno completamente astemio che magari se ne faceva vanto o conosciuto per qualche altra peculiarità parallela è molto più probabile che il soprannome sia nato con chiara annotazione ironica per sottolineare qualche formidabile estimatore del buon vino.
Alcuni rami potrebbero derivare da dei toponimi (vedi quelli delle provincie di Ferrara, Verona, Bologna).
La nobile famiglia veronese dei Bevilacqua è originaria di Ala (TN) Guglielmo divenne nel 1300 Vassallo del Vescovo di Verona; alla Corte degli Scaligeri il suo casato crebbe d’importanza con Francesco che come ambasciatore dei Della Scala ricevette onorificenze dai Visconti, dai Carraresi, dagli Estensi e dal papa Clemente VI°. . . Bevilacqua è anche un comune in provincia di Verona che prende il nome dalla famiglia sopra descritta.
Un altro ramo nobiliare fu quello di Bologna Bevilacqua Ariosti. Il Marchese Cesare, assunse il cognome Bevilacqua Ariosti il 18-III-1748.
I numerosi Bevilacqua della provincia di Trieste sono originariamente “Vodopivec“. La forma originaria del cognome Vodopivec / Bevilacqua era probabilmente quella slovena, come si ricava dalle annotazioni piú antiche. Poi, accanto alla forma slovena, é comparsa anche la forma (traduzione) italiana.
Per un certo periodo i sacerdoti di San Pietro usavano indifferentemente sia la forma slovena che quella italiana anche in riferimento alla stessa persona, come risulta dalla documentazione prodotta (letteralmente “Bevilacqua” in sloveno), il cui cognome è stato italianizzato negli anni del ventennio fascista.
Etimologia Stupidaria
Praticamente si tratta semplicemente di fare uno spostamento di accento. Il cognome infatti in origine non significava “bevi” “l’acqua” come tutti ritengono ma bensì “bevila” “qua” soprannome dato ad un miracolato, scampato nel deserto, grazie alla sua straordinaria resistenza e ferrea volontà che nel racconto della sua storia rimarcava la sua capacità di percorrere tanti chilometri concedendosi poche gocce di acqua ad intervalli regolari, ogni volta che si fermava ripeteva a se stesso, “puoi concederti un goccio d’acqua, bevila qua” “bevila qua”