Cognome Prete- Preti: Presenze In italia
Ci sono circa 1304 Prete in Italia mentre nella versione al singolare Preti in Italia ci sono 1020 presenze . (Dati Sito Cognomix)
Prete : 422 Puglia 22 Toscana 161 Veneto 22 Liguria 148 Piemonte 17 Marche 116 Campania 17 Molise 85 Lazio 12 Abruzzo 84 Lombardia 12 Sicilia 71 Calabria 9 Umbria 43 Basilicata 4 Trentino A. A. 32 Emilia- Romagna 1 Sardegna 24 Friuli V. G. 1 Valle d’ Aosta
Preti: 366 Emilia- Romagna 11 Sardegna 321 Lombardia 7 Valle d’ Aosta 114 Piemonte 7 Marche 5 Campania 46 Trentino A. A. 3 Puglia 26 Lazio 2 Friuli V. G. 23 Sicilia 1 Basilicata 21 Liguria 1 Abruzzo 17 Veneto
Varianti: Preite, Preve/ i, Prevete, Previte/ i/o, Previtera, Privitera, Proviteri, Del Prete, Lo Prete, Loprete.
Alterati e derivati: Privitelli, Prevedel, Prevedello, Previtali, Prevati, Previati/ o
Composti: Pretegiani, Pretegianni, Pregianni.
E’ la cognominizzazione del nome o titolo attribuito al ministro cristiano e cattolico ma anche greco- ortodosso che guida la comunità religiosa nel culto ed incontro con la fede.
Il punto di partenza è il tardo latino “Praebyter”alterazione ed adattamento dal latino cristiano”presbyter” derivato a sua volta dal greco”presbyteros“, che significa propriamente «più anziano».Infatti era ovvio affidare per la sua maturità ed esperienza la guida della comunità ad un “anziano”
A partire dal Medioevo si forma per successivi adattamenti e per progressiva italianizzazione, con diverse varianti ed alterazioni legate anche ai vari dialetti locali Preve, Preive, Previ dal dialetto del Nord, Previte, Previti, Prevete, Preotè nel Sud. Preite è testimoniato in Puglia, Preve genericamente nel Nord e specialmente nelle Venezie, Prevete, Previti, Privitelli e Lo Prete nel Sud.
Curiosa è soprattutto in Sicilia, con forte concentrazione nel catanese e nel messinese, la doppia presenza di Previtero e Previtera (moglie di un prete ortodosso) che ricalca la tradizione bizantina e greca con presbyteros e presbytera che s’ incrociano con Previtè o Prevete testimonia la contemporanea presenza della religione cattolica con quella greco- ortodossa. (fonte Edmidio De Felice )
Quindi il cognome nasce da soprannomi attribuiti a persone legate alla chiesa, al sacerdozio o legate da un grado di parentela o anche dipendenza con un prete. Alcuni ceppi possono anche essere nati senza un collegamento specifico con il prete ma a sottolineare qualcuno caratterizzato da un forte legame con la fede religiosa vissuta con un assidua e costante frequentazione della chiesa.
Al Nord infatti è ancora diffusa l’abitudine di apostrofare queste figure con il detto“tei pes che in preve“(sei peggio di un prete) appunto
Etimologia Stupidaria
Dal plurale di “pietra“ ( nel senso sacrale del termine“Pietro” e la fondazione della sua chiesa sulla prima pietra) che fa “pietre” e in greco e latino “petre” per successive variazioni “prete/ i” appunto