Presenza del Cognome Bordoni in Italia
Ci sono circa 1386 Bordoni in Italia. (Sito Cognomix. it)
431 Lombardia 218 Emilia Romagna 194 Marche 153 Lazio 128 Umbria 80 Toscana 53 Liguria 49 Veneto 38 Piemonte 11 Abruzzo 9 Sardegna 5 Puglia 5 Trentino A. A. 4 Campania 3 Sicilia 3 Friuli V. G. 2 Molise
Un cognome con una base etimologica molto ricca
Considerando la vasta molteplicità di intreccio ed interdipendenza del lemma con tanti altre voci in qualche modo collegate, gli esperti di etimologia non hanno una certezza vera e propria sulla sua derivazione e non tutti concordano sulla medesima teoria.
Alcuni dall’antico tedesco “behurt- buhurt” (asta, lancia) o da “bort” (estremità, margine) anglosassone “bord” usato anche per indicare il bordo di una nave imparentato con l’antico tedesco “Bror- prort”(estremità, spigolo), da cui “borto” (nastro) con l’anglosass “brord” (cuspide), antico scandinavo “broddr”(punta, spigolo) (Fonte: Etimo. it).
Per altri dal tardo latino “burdus- burdo”accusativo “burdonem”(mulo). La valenza del termine “mulo” fu, in passato, molteplice, a volte collegato all’idea del basto, col significato di bastone, sostegno, portantina, poi come nel sardo “burdu” per indicare un figlio illegittimo, un “bastardo”(da cui poi le voci “bardello” variato poi in “bordello”).
Anche più semplicemente per indicare un ragazzo ed un apprendista come nel termine “bardotto”collegato al noto termine germanico “beran”e gotico”bairan” (portare) sulla radice antica tedesco “bar” e “bhar”(portare). Ma la valenza del “mulo” non termina qui, veniva anche utilizzato per indicare le travi, montate a cavalletto, di sostegno dei tetti.
Ma Bordone ha un preciso significato anche in campo musicale dove indica un suono armonico di accompagnamento in cui una nota o un accordo viene prolungato a lungo nel tempo(a volte anche per la durata di tutto il pezzo), così come indicava anche la canna o la corda degli strumenti musicali utilizzati per ottenere queste basse tonalità (la viola di bordone, il sitar e il sargam indiani, le cornamuse e le ghironde nordiche).
Nel tempo “tenere o far bordone“ acquisì, oltre che il significato di accompagnare, come basso, gli altri cantanti anche quello di assecondare qualcuno nei suoi intenti spesso illegali.
Ma Bordone indica anche le cinque stelle, una della spalla, una del calcagno, e tre della cintola d’Orione.
Bordoni è il termine per indicare le penne degli uccelli, quando cominciano a spuntar fuori. Usato metaforicamente anche per indicare un po’ ironicamente i primi peli in faccia agli adolescenti e che ha in assonanza anche il significato di rabbrividire e raccapricciarsi (l’arricciarsi dei peli).
Origine del Cognome
Quindi ritornando al cognome come orientarsi in questa marea di significati? Da quale di questi derivano i ceppi iniziali? Le ipotesi degli esperti, vista appunto la complessità etimologica del termine sono diverse.
Qualcuno propone una derivazione in ambito musicale, cioè dal termine friulano “bordon”ed italiano “bordone”che, come abbiamo visto, indica la corda o la canna di specifici strumenti musicali, legato ad un soprannome attribuito a qualche suonatore o costruttore di tali strumenti.
Proposta da qualche esperto la possibilità di ceppi legati all’antico toponimo sloveno “Podpec” poi sostituito appunto dal nome “Bordon”che era un cognome tipico del luogo.
In questi casi Bordoni sarebbe semplicemente l’italianizzazione del cognome Bordon e della sua variante dialettale “Berdon”(diffuso nella valle dell’Isonzo) A sostegno fanno notare la notevole diffusione del cognome non solo in Veneto e Friuli Venezia Giulia ma anche lungo il litorale della Repubblica di Slovenia.
Anche per molti altri esperti Bordoni è l’italianizzazione del cognome Bordon ma considerano il sostantivo derivato dal vocabolo tardo latino “burdonem”, italiano burdone (mulo, asino selvatico) legato ad un nome proprio o ad un soprannome Burdus o Burdonus (proprietario di muli).
La voce è strettamente collegata al lemma “bardone”sulle radici precedentemente viste germanica “beran”, gotica”bairan”, antico tedesco “bhar”, sassone “boeren”con valenza di portante, sostegno, da cui, per metafora, il bastone d’appoggio del pellegrino durante i suoi viaggi che nel tempo assunse sempre maggiore valore simbolico.
Ceppo Blasonato:la famiglia Bordoni in Firenze di indiscussa fede guelfa (neri)è stata una delle più ricche e potenti famiglie della città. Personaggio di spicco Gherardo Bordoni, uno dei “savi” della repubblica, attivo componente del Consiglio dei cento. Combattè al fianco di Corso Donati, (illustrato pure dal Villani dove si vedono i due cavalieri con i relativi stemmi delle famiglie sugli scudi da guerra) ed in seguito alla condanna della famiglia Donati nel tentativo di fuga, raggiunto sul ponte dell’Affrico, venne ivi trucidato.
Il padre Pagno ed i fratelli ottenuta nel 1312 la completa riabilitazione si rinsediarono in città e dopo la cancellazione dalla dalla lista dei magnati tornarono ad occupare importanti cariche pubbliche ed accrescere il loro prestigio.
Ricordiamo che la famiglia contribuì generosamente, assieme ad altre nobilissime famiglie fiorentine , alla edificazione di Santa Maria Novella. Il famoso palazzo Antinori nella piazza omonima di Firenze viene costruito da edifici preesistenti di proprietà di messer Lionardo Bordoni, la via accanto al palazzo, fino ad un secolo fa, prima di diventare via degli Antinori, portava il nome di questa storica famiglia.
Lo stemma, legittimato dal 1292 è d’argento con raffigurato un lupo rapace d’azzurro.
Nel 1500 circa, per aumentarne il valore simbolico, allo stemma , la famiglia fece aggiungere un ” bordone d’oro in palo ” dopo di che rimase invariato fino ai giorni d’oggi.
Etimologia Stupidaria
I frati francescani come tutti sanno, nel rispetto della loro tradizione e del modo di vestirsi di San Francesco, erano soliti portare, come gli eremiti, un saio cinto da un cordone con tre nodi (povertà, castità ed obbedienza) e muniti del bastone del pellegrino. Dall’associazione di “bastone” e “cordone” nacque il termine “bordone“per differenziare da un qualsiasi altro bastone quello appunto “del pellegrino fedele“.