Presenze del cognome Bosco in Italia
Ci sono circa 7562 famiglie Bosco in Italia.(Sito Cognomix. it).
1533 Piemon231 Liguria te 1010 Lombardia 983 Sicilia 909 Veneto 774 Campania 425 Lazio 270 Puglia 264 Friuli V. G. 243 Calabria 231 Liguria 221 Emilia- Romagna 178 Toscana 170 Abruzzo 145 Trentino A. A. 49 Basilicata 43 Sardegna 41 Marche 30 Umbria 27 Valle d’ Aosta 16 Molise
Varianti: Boschi, Bosca, Busco, Busca.
- Alterati e Derivati: Boschello, Boschetto, Boschetti, Boschini, Boschin, Boscolo, Boscaro,Boscari, Boscarini, Boscarino, Boscarin, Buscaro, Buscari, Boscaini, Boscaino, Boscain, Boscarioli, Boscariolo, Boscariol, Boscariolo, Boscarioli, Boscarato, Boschero, Boscheri, Boschier, Boscagli, Buscaglia, Buscaglione, Boscassi, Boscato, Dal Bosco, Del Bosco.
La moglie: “Magari gli fosse rimasto qualcosa di selvatico..”
Ricerca Etimologica Cognome Bosco
Dal basso latino “oscus” e “buscus” probabilmente dal greco “boschos” (pascolo) sul verbo “boskein” (pascere) da cui sarebbe nata l’idea di luogo selvatico indi di selva.
Per altri dal germanico “buwisc” (legno) forse da una radice “buen- buaen” con la valenza di “costruire” da cui sarebbero appunto derivate le voci nordiche “usch” e “bosch” col significato di macchia, boschetto.
Siccome questi termini non hanno mai minimamente avuto un’associazione con il senso di “legno da costruzione”, l’ipotesi è ritenuta perlomeno poco probabile.
Molto più considerata quella sostenuta da studiosi (come lo Storm) di un legame con la voce latina “buxus” (bosso) attraverso il francese antico “buisse”, da cui quello moderno “bois- buche”(legna), l’antico “boschet” (cespuglio, macchia cespugliosa) modificato poi in “bouquet” con anche il significato di mazzo di fiori.
Sulla stessa radice di base, le voci analoghe come il portoghese “buxo”, germanico “busk- bosk”, il tedesco “bux- busch- buchus”, greco “puxos” imparentato col persiano“baxas” e come già visto, la voce francese “bois- bosch” e latina “buscus”. Tutte col significato di “bosco”.
Origine Genealogica del Cognome Bosco
Alla base toponimi decisamente diffusi soprattutto nella parte centrale e settentrionale della Penisola come Bosco Marengo(Al), Sommariva del Bosco (Cn), Cesano Boscone(Mi).
Con lo stesso senso soprannomi attribuiti a capostipiti che avevano la dimora ai confini o nelle immediate vicinanze di zone boschive.
Altri ceppi sono cognominizzazioni di soprannomi legati ad attività professionali specifiche che comportavano un lavoro ed una vita nei boschi, esempio classico i boscaioli e taglialegna.
Altri ancora erano legati a caratteristiche fisiche comunque sempre legate a questi lavori nei boschi. Si trattava ovviamente di attività che comportavano una vita solitaria, lontana da quella in continua evoluzione delle città, praticamente un vero e proprio isolamento che a lungo andare accresceva una una certa intrinseca predisposizione naturale ad una chiusura in se stessi che sfociava in un comportamento sovente rozzo, rude, e scontroso.
Tale modo di proporsi era anche dovuto ad un certo orgoglio e fierezza per quel senso di presunta superiorità fisica, resistenza alla fatica e ad una vita dura in tutti i suoi aspetti nei confronti di quella da “damerini” dei cittadini.
Quindi spesso si trattava di soprannomi attribuiti per sottolineare questi particolari tipi di comportamento, cioè personaggi appunto rudi, ombrosi, rudi ed un po’ scostanti.
Tra i vari ceppi il più noto pare essere quello Del Bosco un ramo della già nobile famiglia ligure dei Ventimiglia (X secolo) che avevano preso il loro cognome dalla città di Ventimiglia , ma nella realtà provenivano da Albenga.
Qui possedevano la contea del Maro per cui erano conosciuti come i Ventimiglia del Maro
La famiglia arrivata in Sicilia intorno al XIII secolo si divise poi in due rami principali:
1) Conti- marchesi di Geraci, principi di Castelbuono.
2) Conti del Bosco Ventimiglia, conti di Alcamo
Per altri studiosi invece il capostipite dei Del Bosco fu Arrigo Ventimiglia che dopo una fortunata impresa contro i ribelli capitanati dalla famiglia Chiaramonti avvenuta nel Bosco di Salemi si attribuì in omaggio alla località il cognome Del Bosco.
Secondo altri esperti aveva come principale motivazione l’intenzione di distinguersi dal suo omonimo avolo Arrigo Ventimiglia, Conte di Alcamo.
Personaggi con cognome Bosco
Bartolomeo Bosco, nato a Torino il 03/01/1793 e morto a Dresda all’età di 70 anni, considerato uno dei più grandi illusionisti e prestigiatori di tutti i tempi.
Giovanni Melchiorre Bosco, decisamente più conosciuto come Don Bosco, nato a Castelnuovo d’Asti, il 16 Agosto 1815 e morto a Torino il 31 Gennaio 1888. Canonizzato nel 1934 da papa Pio XI, è uno dei più noti Santi Italiani, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e Figlie di Maria.
Gilberto Bosco uno dei più noti musicisti e compositori torinesi.
Etimologia Stupidaria
Come si è già esaminato una delle origini del cognome è quella legata a caratteristiche fisiche e comportamentali spiccatamente riservate e scontrose dei capostipiti per cui da “Fosco” con semplice cambio consonante iniziale ecco “Bosco”.
Inoltre se si esamina l’origine etimologica di Fosco si trova che oltre alla valenza di “oscuro, ombroso” ha anche quello di “bruciare- bruciato” ed anche di “cuocere, arrostire” che si ricollega al senso di “legna”, di luogo dove si ricava “la legna” (il bosco appunto).