Diffusione del cognome Campione in Italia.
Ci sono circa 741 famiglie Campione in Italia. (Sito Cognomix. it).
399 Sicilia 64 Campania 51 Puglia 49 Lombardia 38 Lazio 33 Piemonte 20 Liguria 17 Emilia- Romagna 16 Toscana 15 Veneto 12 Calabria 10 Marche 6 Basilicata 4 Abruzzo 3 Sardegna 3 Trentino A. A. 1 Friuli V. G.
Campione è tipicamente meridionale, con un ceppo campano, uno lucano, uno pugliese ed uno, il più consistente, in Sicilia.
Campioni è tipico dell’ centro nord, (Lazio, Toscana, Emilia Romagna).
Origine genealogica
Cognome tipicamente ben augurale attribuito al proprio figlio come augurio e speranza di diventare, nella vita, perfetto, senza difetti, un campione appunto di virtù e comportamento.
Probabile che alcuni ceppi siano nati da una forma di riconoscimento e dalla volontà popolare che ha voluto attribuire il soprannome “Campione” a qualcuno che si distingueva fra tutti per la sua grande abilità nella pratica di qualche antica disciplina sportiva. Il soprannome, in futuro, sarebbe poi stato cognominizzato.
Origine etimologica
In linea generale dal basso latino “ campus” incrociato con il termine francone “champio” cioè campo ma anche arena e relativo derivato “campionem” che sta per “da campo di battaglia” col significato appunto di duellante, campione rappresentante di una qualunque fazione. (Sito etimo. it).
La voce è legata all’ant. ted “champf” combattimento , luogo di combattimento, steccato, lizza da cui “champfian” combattere che si ritrova nello spagnolo “campear” da cui appunto il famoso Cid campeador.
Per questo alcuni studiosi vedono nella radice tedesca “kampf” col senso di ardore, energia in campo la vera origine del cognome Campione colui che combatteva in campo e in secondo luogo colui che difende con le armi una causa
Quindi colui che eccelle sopra ogni altra in qualcosa, il miglior guerriero. Il più abile nell’uso delle armi, il più valoroso.
Così il campione ci arriva a un tempo come l’uomo migliore di un certo gruppo.
Altri esperti sostengono invece come origine la radice greca “skapto” (fendere, scavare) riconducibile a “kepos”(giardino), “kapetos” ( fossa scavata nel terreno)