Ci sono circa 15 famiglie Canopia in Italia. (Sito Cognomix. it)
6 Lombardia, 6 Sardegna, 2 Lazio, 1 Piemonte
Canopia, è un cognome molto raro, tipico, come è facile controllare nella ricerca Cognomix, della Sardegna.
La variante Canoppia, conta qualche presenza in più, avendo oltre a 5 famiglie presenti in Sardegna anche un ceppo di 4 famiglie nel Lazio ed una in Liguria.
La Canopia è un termine soprattutto noto in biologia per indicare la fronda o meglio la parte più alta di un gruppo di piante tipo un bosco.
Praticamente quella parte di vegetazione boschiva direttamente esposta alla luce solare anche definita come “volta” di una foresta. Quindi un vero e proprio strato tridimensionale di vegetazione.
Etimologia del Cognome Canopia
Il termine ha un percorso etimologico particolare che sembra nascere da una italianizzazione dell’inglese “canopy” così come allo stesso modo la versione spagnola omonima Canopia.
Però in realtà la stragrande maggioranza degli esperti ritengono “canopy” una derivazione dal francese antico “conop訔 a sua volta derivato dal latino medioevale “canapeum”.
“Canapeum” non sarebbe altro che una variante dal latino classico “canopeum” a sua volta dal greco “konopeion” da “konopos” (zanzara).
Quindi “konopeion- canopeum” ha precisamente la valenza di zanzariera e soprattutto nella versione francese indicava, nello specifico, una zanzariera da letto a protezione dalle zanzare durante il sonno.
La canopia venne così ad indicare, oltre che la chioma degli alberi, anche una sorta di letto a baldacchino ed anche un letto protetto appunto da zanzariere pendenti.
Quindi, per quel che riguarda le origini del cognome, gli studiosi le ritengono legate ad artigiani costruttori appunto di queste strutture a baldacchino ed anche artigiani addetti esclusivamente alla realizzazione e montaggio di queste zanzariere.
Esiste anche la possibilità di una derivazione da una forma popolare probabilmente dialettale del termine, in latino medioevale, “canipa” che indicava il preciso incarico amministrativo del responsabile addetto alla gestione dei viveri di una qualche comunità sociale.