Presenze in Italia del Cognome Corda
Ci sono 2175 Corda in Italia (sito Cognomix) di cui gran parte vivono in Sardegna
1366 Sardegna 219 Lombardia 113 Piemonte 85 Lazio 68 Emilia- Romagna 63 Liguria 55 Toscana 52 Sicilia 40 Friuli V. G 34 Veneto 17 Calabria 17 Abruzzo 16 Campania 11 Marche 8 Trentino A. A. 5 Puglia 4 Valle d’Aosta 2 Umbria
Il cognome è come si vede chiaramente dalla tabella cognomix tipicamente sardo, e potrebbe derivare dal vocabolo dialettale corda (tendine, corda costituita da un intreccio d’ interiora di pecora arrostiti).
“Cordas de su tzugu“ in lingua sarda sono appunto i tendini del collo. Qualcuno considera possibile un allusione al mestiere di beccaio ed un collegamento a qualche soprannome specifico.
Difatti “Corda” in logudorese,“Codra” in campinadese hanno quel significato: “is codras o cordas de su tzugu” cioè “i tendini del collo” appunto.
Mentre in sardo difficilmente il vocabolo corda assume il significato di spago o di fune il latino “chorda” già inizialmente indicava la corda di uno strumento musicale.
Comunque etimologicamente il significato di corda non era quello attuale ma designava l’intestino, (greco “chorde“) che secondo alcuni studiosi deriva dall’antica radice “kar” modificata in tanti casi in “kor“(volgere in giro, piegare) come nel greco “korone“(cosa piegata) ed il latino “circus“(cerchio) ma che altri considerano una variazione del sscr “Hirà“(vena) da cui il latino “hir-a“, l’antico tedesco “”hring” da cui l’attuale “ring“(anello)(fonte : etimo. it).
Alcuni studiosi non escludono la possibilità di un altra origine o perlomeno di una sovrapposizione etimologica derivata dal vocabolo celtico Cordd o Kordd stante ad indicare un clan gallico, latinizzato con l’occupazione dei Romani nel cognomen latino Cordus e nel nomen Cordius. (Fonte Etimo.it).
Uno dei ceppi principali è quello della nobile famiglia Corda presente in Sardegna a Sassari già dal XIII secolo, appartenente alla nobiltà minore, già nel 1228 ci sono documenti che citano il cognome “De Corda”, nel 1294 un Torgodorio Corda è procuratore e sindaco di Sassari.
Tra i firmatari della Pace di Eleonora, LPDE del 1388, il cognome Corda viene citato molte volte :Corda Barc¢olo – de Bosa (** Bosa: omnibus civibus et habitatoribus civitatis Bose.nisi pastores. congregatis intus Ecclesiam Beate Marie Virginis . die XV Januarii 1388; Corda Costantino, ville Laconi(** Laconi. et Contrate Partis Alença et etc. seu Atara Barçolo, officiali Curatorie de Parte Alença. In posse Penna Ambrosii et filii Guiducii (Penna) notari…die XII januarii 1388; nisi pastores bestiarium et etc); Corda Elia, jurato ville Cossein. (* Cossein. odierno Cossoine. Contrate Caputabas); Corda Jacobo – de Castri Januensis(Castelsardo); Corda Jinetino, ville Laconi; Corda Mariano, ville Macumerii(Macomer); Corda Nicola o – de Castri Januensis; Corda Parisono officiali Curatorie de Anella; Corda Sargiu(?) Mariano, ville Macumerii; Corda Simone, jurato ville Sancto Lussurgio(Santulussurgiu). il quale, nel 1470, ottenne il riconoscimento della Generosità con un Barisone e che fu ammessa allo stamento militare, nel 1678, durante il parlamento Las Navas.(Fonte:www. ganino. com).
Un cospicuo ramo della famiglia, in tempi assai remoti, si trasferì in Borutta, l …e fu ammessa allo stamento militare nel 1678 durante il parlamento Las Navas, al lume di diverse considerazioni e documenti sembra di poter ritenere quindi come culla più immediata della famiglia la villa di Borutta dove è menzionata con un don Pietro nel Condaghe di San Pietro di Sorres del 1300, luogo dal quale essa poi si diramò e fiorì in altre ville del Meilogu.
In Britannia il soprannome si modificò in Cordell (o nelle varianti Kordell, Cordale, Cordas, Corday) e fu usato inizialmente come nome di battesimo e solo verso il X° secolo divenne cognome; la prima menzione appare nel XII°secolo nelle contee di Norfolk, Wiltshire e Suffolk (specialmente nel villaggio di Long-Melford) da cui dovrebbero derivare con le alterazioni, varianti e troncamenti intervenute nei tempi i cognomi italiani Cordola, Corda, Cordani, Cordella, Cordini, Cordone, Cordoni, Cordova (nobili marchesi di Palermo) e quelli stranieri Cordule (famiglia di cavalieri localizzata in Allemagne), Cordelois de Wittenburg (famiglia nobile local. Rotterdam) e Cordelles (famiglia nobile di Espagne), Cordelier (famiglia nobile locale in Francia a Picardie, Champagne e Forez), Cordell.
D’altronde l’inglese “cord“ significa appunto corda, dall’abbreviazione di corderoy, forse derivato dal francese “corde du roi“, velluto di trama a coste costituito da un ordito di fili intrecciato Inoltre il francese Cordeliers è il termine con cui venivano chiamati i frati del convento per la loro “cordelle” (cordicella) con cui si cingevano la vita così come “cordella” è una voce antica indicante appunto un cordoncino intrecciato .
Etimologia stupidaria:
Potrebbe derivare per cambio consonantico da “borda“(specie di tela) o da “torda”antica voce sscr. per indicare una sorta di uccello.
Ma l’origine più probabile dovrebbe essere nella derivazione dalla voce “corba” dal latino”corbis“(cesta rotonda) che ha alla base la stessa radice già vista “kar- kor” per cui anche le voci “karb-kvarb-korb“hanno lo stesso significato di “volgere in giro” collegato anche a “corvo“(anticamente “corbo) .
Da non escludere qualche ceppo nato da variazioni fonetiche volgari o trascrittive di un soprannome “corta”.