Ci sono circa 2206 famiglie Crotti in Italia.(Sito Cognomix.it)
1678 Lombardia 284 Emilia Rom. 96 Piemonte 34 Veneto 32 Liguria 29 Toscana 15 Lazio 8 Sardegna 8 Trentino A. A. 4 Friuli V. G. 4 Marche 4 Calabria 3 Umbria 3 Campania 1 Abruzzo 1 Sicilia 1 Molise 1 Valle d’Aosta
Potrebbe derivare dal termine celtico crot, “arcuato”. La variante Grotta è panitaliana; La Grutta è siciliano.
C’è un forte legame col greco “krypte” da cui il latino “crypta e crupta” che sta per grotta, luogo nascosto da cui la cripta delle chiese. Diffuso nei dialetti lombardi con termini quali crotta derivato di “crott e crotton”
Il termine è stata utilizzato un pò in tutto il Medioevo nella penisola italiana per indicare la gente che viveva nelle immediate vicinanze di grotte naturali o scavate nelle rocce. Il cognome Crotti potrebbe riferirsi quindi a qualcuno che abitava o proveniva da uno di questi luoghi.
Caso tipico quello di un soprannome toponimo di Crotta d’Adda in provincia di Cremona.Per vari ceppi l’origine sarebbe quindi un soprannome legato a questo luogo o al termine latino crypta, crupta, “grotta”. Crotti come si vede dalla ricerca Cognomix è tipicamente lombardo e diffuso soprattutto nella provincia di Bergamo ,
La variente Grotti è più tipico della Toscana e dell’Emilia Romagna . Comunque in entrambi i casi si tratta di cognomi etnici derivati da paesi o da località indicati la presenza di grotte, con ogni probabilità l’origine dei ceppi bresciani è autoctona o al massimo derivata da quella bergamasca anche perchè gli studiosi ritengono che il cognome Grotti in certi casi venne trascritto come Crotti appunto. Pensiamo ad esempio alla località di Ponte Crotte a Brescia. A maggior ragione perché già anticamente ne troviamo dei rappresentanti sul territorio e circoscritti a zone montuose.
Antica ed assai nobile casata lombarda, conosciuta come Crotti o Crotta ma talvolta trascritta anche come Grotti o Grotta, di illustre virtù, che, nel corso dei secoli si diffuse in diverse regioni d’Italia, soprattutto in Piemonte ed in Veneto. Essa trova la sua prima culla nel bergamasco e discende da quei nobili arimanni longobardi, guerrieri a cavallo soprannominati “Crotti” , in quanto , si stanziarono nei pressi di grotte e caverne, in varie zone della campagna bergamasca e che, nel corso dell’Alto Medioevo.
Il cognome Crotta o Crotti nacque in Bergamo, da nobili arimanni Longobardi, che si erano stabiliti in un primo tempo nella campagna intorno alla città antica di Bergamo, e appartenenti a una potente e numerosa fara arimannica, la quale fu denominata col nome Crotta. Questi nobili arimanni Longobardi, guerrieri a cavallo, furono soprannominati Crotti, per la loro spiccata predilezione di abitare nei pressi di grotte e caverne della campagna bergamasca. In epoche successive si stabilirono anche a Bergamo nella zona delle sue mura antiche. Da Bergamo si allargarono a macchie d’olio un pò in tutta la Lombardia
Quelle potenti famiglie arimmaniche dei Crotti, nell’Alto Medioevo, da Bergamo s’insediarono in diversi luoghi della Lombardia. Fra i membri della casata Crotti o Rotari,degna di nota fu quella dei duchi di Bergamo con il re longobardo Rotari o Chrotharius e suo figlio il re Rodoaldo, Uno dei discendenti cioè il Rotari fu l’ultimo duca longobardo di Bergamo fino alla conquista da parte dei Franchi.
Esistono diverse varianti di questo cognome, tra cui Crozzo, Crotto, Crottini, Crotone e Crosetti. Queste varianti potrebbero avere avuto origine da variazioni dialettali, o da errate interpretazioni a livello popolare o da successive modifiche nel passare degli anni anche di tipo trascrittivo..