Presenze del cognome Cavalli in Italia (Sito Cognomix. it)
Ci sono circa 4807 famiglie Cavalli in Italia.
1742 Lombardia 1306 Emilia- Romagna 424 Piemonte 317 Veneto 246 Lazio 162 Liguria 151 Sicilia 140 Toscana 69 Puglia 46 Campania 37 Marche 37 Trentino A. A. 34 Friuli V. G. 30 Sardegna 26 Umbria 20 Abruzzo 10 Calabria 6 Valle d’ Aosta 3Basilicata 1 Molise
Varianti: Cavallo
Alterati e derivati: Cavalletti, Cavalletto, Cavallini, Cavallin, Cavalloni,Cavallino, Cavallotti, Cavallotto, Cavallone, Cavallacci, Cavallari, Cavallaro, Cavaleri, Cavallar, Cavalluzzi, Cavalieri, Cavaliero, Cavalier.
Origine Etimologica
Dal Latino “Kaballus” collegato al tardo greco “Kaballes” che sta per cavallo da tiro, da fatica. Secondo alcuni studiosi è possibile che la voce greca sia stata importata dall’indiano “Kavahula”dove però era riferito al cammello nella sua caratteristica appunto di animale da fatica.
Dal latino vennero poi lo spagnolo Caballo , il francese Cheval e ovviamente l’italiano Cavallo con le varie voci derivate tipo cavaliere,cavalcatura ecc.
Curiosità Etimologiche
Se invece prendiamo in considerazione l’altro termine per indicare un cavallo cioè “equino” pur indicando lo stesso animale è lampante la totale differenza etimologica.
Infatti il termine “Equus” venne coniato dai romani per indicare i cavalli utilizzati in battaglia dalla cavalleria armata, oppure dai generali, comandanti ed anche dai nobili. Un termine quindi che sancisce in maniera netta il cavallo di razza e la sua distinzione da quello da lavoro.
Per alcuni studiosi, il latino “equus” deriverebbe da una variazione del greco “innoc- ippos” ed eccoci alla terza etimologia del termine cavallo che ha portato all’Ippica e alle varie voci collegate.
A complicare ulteriormente le cose ci si sono messi pure i Longobardi con la voce celtica “marh” per indicare il cavallo lasciandoci in eredità la razza “maremmana”. Inoltre il termine marh ha avuto in Italia una notevole importanza etimologica.
Infatti è anche alla base del tedesco “marsch” da cui sono derivate le voci “marcia e “marciare” E’ la radice del termine “marchio” e per restare in tema della “marchiatura” dei cavalli l’unione di “marh”(cavallo) con “skalk”(servo) da origine alla parola “marescalco” da cui poi “maniscalco” ma anche “maresciallo” Indicava anche l’addetto alla cura dei cavalli, quindi lo scudiero o maestro di scuderia
Origine Geneaologica
Il cognome Cavalli ha principalmente due motivazioni diverse fra di loro. La prima deriva da soprannomi legati ai mestieri collegati al mondo dei cavalli, al loro allevamento e commercio come ad esempio il venditore di cavalli, lo stalliere e l’allevatore.
La seconda è legata al cavallo nella sua eccezione di animale di nobile razza e quindi a soprannomi attribuiti a cavalieri di alto rango o lignaggio, messaggeri a cavallo, soldati della cavalleria ed anche a scudieri, maniscalchi artisti nel loro lavoro. Insomma a tutte quelle attività legate in qualche modo alla figura del cavallo.
É sufficiente pensare all’estrema importanza dell’animale nelle epoche passate per giustificare la grande diffusione del cognome e quella dei tanti derivati.
Alcuni ceppi possono essere legati a toponimi quali i comuni di Cavallino (LE), Cavallino- Treporti (VE), o Cavallo Pastorio (ME), Monte Cavallo(MA), PiediCavallo(BI).
Simbologia del cavallo
Il cavallo è un animale sacro, venerato in moltissime nazioni ed in epoche remote. Caratteristica la sua dualità sacrale https://www.sciamanesimo.org/animali/cavallo.