
Presenze del cognome Donato in Italia
Ci sono circa 8829 famiglie Donato in Italia.(Sito Cognomix.it)
- 1308 Campania 1031 Sicilia 1030 Calabria 971 Lombardia 837 Abruzzo 643 Lazio 587 Puglia 570 Piemonte 396 Veneto 283 Liguria 277 Emila Romagna 277 Toscana 163 Basilicata 158 Friuli V.G. 106 Marche 95 Molise 28 Sardegna 24 Umbria 24 TrentinoA.A. 21 Valle d’Aosta
Presenze cognome Donati In Italia
Ci sono circa 9198 famiglie Donati in Italia.(Sito Cognomix.it)
- 2415 Toscana 1977 Emilia-Romagna 1531 Lombardia 1115 Lazio 509 Marche 370 Umbria 284 Piemonte 251 Liguria 229 Trentino A.A. 182 Veneto 115 Friuli V.G. 60 Abruzzo 34 Campania 25 Sardegna 23 Puglia 16 Sicilia 11 Calabria 6 Molise 6 Valle d’Aosta 3 Basilicata.
Varianti: Donà, De Donato, De Donà, Di Donato
Alterati e derivati: Donatelli, Donatiello, Donatini, Donadini, Donatoni, Donadoni, Donadon, Donaldo
Alla base è il cognome Donato italianizzazione del cognomen tardo latino “Donatus-Donatianus“(da donutus) col significato ovvio di “dono divino”-”concesso da Dio”. Questa matrice divina è insita anche nell’idea di “dato dalla sorte”cioè “trovato”. Infatti “Donati/o” era anche uno di quei nomi, come Matteo, Teodoro, Adeodato, Donadio dati ai trovatelli negli orfanatrofi.
Però nel più dei casi l’origine dell’attribuzione era un atto di gratitudine e riconoscenza riferito ad un bambino a lungo atteso o insperato, alcune volte aveva anche un significato benaugurale di speranza nel benvolere della sua sorte futura. In Italia il cognome Donato è molto diffuso e lo si può trovare sotto varie forme su tutto il territorio nazionale. Il nome Donato deriva dal tardo latino cognomen Donatus, che significa appunto “dato in dono”,evidente la forte molla vocazionale che ne faceva un atto di devozione, fiducia e di fede e dichiarazione di appartenenza.
Anche se in Italia il ceppo principale, da cui ne derivarono molti altri è quello della potente famiglia Donati di Firenze alcuni studiosi ritengono sulla costatazione che il cognome è molto diffuso nelle comunita ebraiche stabilitesi in Italia e sempre considerando, anche per loro, la motivazione religiosa che dei ceppi siano derivati da accostamenti italiane del nome “Natan”, profeta vissuto all’epoca di Davide.
Esistono varie forme imparentate e nei più dei casi dipendenti da Donato , spesso sono forme patronimiche che indicano “i figli di” o “la famiglia di” Donato.
Una variazione a sè tante e molto caratteristica è il cognome Donaldo, cioè una fusione di Donato con il suffisso germanico -aldo. Questa alterazione mostra l’evoluzione dei cognomi nel tempo e quanto possano subire l’influenza dei tanti idiomi presenti.
Invece sempre come esempio Donati è una forma patronimica derivata dal nome medioevale Donato. La particella “Di” indica “i figli di” o “la famiglia di” un capostipite chiamato Donato. In questi casi specifici scatta il fenomeno della pluralizzazione cioè un fenomeno molto diffuso nel Medioevo , il passaggio dal singolare al plurale per indicare non un solo individuo ma un’intera famiglia.
Come già accennato resta comunque inconfutabile che l’origine principale sia quella dei Donati di Firenze il cui capostipite fu Fiorenzo(XI secolo). La famiglia, da sempre di tradizione guelfa, è stata una delle più note ed importanti della città, come testimoniano ancora oggi nella zona più antica la Torre dei Donati e le Due Torri di Corso Donati.
A dare il nome alla famiglia fu però Donato del Pazzo,padre di Vinciguerra a cui si deve la costruzione dell’ospedale dei lebbrosi San Iacopo e San Eusebio. Dopo la cacciata dei ghibellini ed un breve periodo di pace si formarono nella città, per interessi economici e differenze ideologiche e sociali , due fazioni, quella dei Bianchi capeggiata dalla famiglia dei Cerchi e quella dei Neri guidata appunto dalla famiglia Donati. Con la vittoria di quest’ultimi grazie all’appoggio di papa Bonifacio VIII tra i Bianchi cacciati dalla città come si sa vi era anche Dante Alighieri
San Donato viene festeggiato nel corso dell’anno due volte:ad Aversa il 7 agosto e a Caserta il 22 ottobre.
Etimologia Stupidaria
Il cognome ha una base arcaica con una chiara valenza sessuale. Per cui “dotato” che non ha bisogno di spiegazioni, l’atto sessuale è un reciproco scambio di “doni” Per cui” me ne ha fatto dono” Quindi “dotato” cambio di consonante ed ecco “donato”