Cognome Papa : Origini cognomi Italiani Particolari
Diffusione in Italia del cognome Papa.
Ci sono circa 8358 famiglie Papa in Italia(Sito Cognomix.it).
1606 in Campania , 1176 in Lombardia , 1090 in Lazio , 883 in Sicilia , 722 in Puglia , 413 nelle Marche , 395 in Piemonte , 384 in Emilia-Romagna , 322 in Veneto , 273 in Toscana , 265 in Calabria , 261 in Abruzzo , 172 in Umbria , 156 in Liguria , 69 in Friuli V.G. , 63 in Molise , 52 in Basilicata , 27 in Trentino A.A. , 20 in Sardegna , 9 in Valle d’Aosta.
Varianti: Lo Papa.
Alterati e derivati: Papotto, Papaccio, Papazzo, Papuccio, Papallo Composti: Papadomenica, Papadonna, Papajanni, Papaianni, Papaleo, Papaluca, Papandrea, Papapietro, Paparusso, Papasidero,
Secondo l’ipotesi di qualche studioso, Papa deriva dal greco πάππας (pàppas), termine onomatopeico che significa “padre“, papà in senso famigliare ed affettuoso, ma la maggior parte degli esperti collega il termine papa a quello ebraico “Abba”o “Anba” che ha lo stesso significato e che è la parola con cui le chiese orientali, copte ed etiopi, ma anche le prime comunità cristiane chiamavano i loro vescovi.
D’altronde i vescovi stessi usavano il medesimo termine per riferirsi ai loro patriarchi con valenza affettiva di “padre e guida spirituale”, il primo è stato Abramo . Col passare degli anni il termine si sarebbe trasformato in “Baba” che con una mutazione successiva divenne “papa”.
Secondo molti studiosi questo cambiamento in realtà è un ritorno all’origine di partenza del termine “papa”, questo in considerazione che i primi suoni articolati dai bimbi contengono generalmente come consonanti la “b” e la “m” e come vocale la “a” per cui termini come madre e padre nella versione affettuosa mamma e papà siano nati ai primordi da un raddoppio delle sillabe “ma” a fare “mama” e “ba” a fare “baba”collegato anche al termine “babbo”.
I primi ceppi del cognome erano quindi legati al termine “papa” nel suo senso di perentela in famiglia ad indicare uno zio o un padre e sovente anche come padrino, in un secondo tempo queste cognominizzazioni acquistarano anche la valenza soprattutto in ambiente religioso di persona degno di rispetto e reverenza , come nel caso di un sacerdote o un vescovo, cioè di una persona importante nel suo campo, influente.
Un caso tipico di queste cognominizzazioni da soprannomi è quella di origini greca “papas o pappas” derivato appunto dal termine “baba” con cui si designava il Patriarca di Alessandria.
Ma anche nella lingua latina era in uso la parola “papus” per indicare un “avo” cioè una delle persone più anziane e rispettate in una ambito famigliare, una persona influente e accettata a priori come capofamiglia così come d’altronde venivano considerate e chiamate quelle di alto lignaggio e con incarichi importanti nella vita della comunità .
In latino poi la parola “papus” è stata intesa come “avo” e veniva usata per indicare i più anziani all’interno della famiglia: da qui l’uso particolare che ne è derivato per denominare le persone a capo della famiglia e quelle di particolare valore per la comunità.
In Sardegna ritorna questo termine arcaico con origine in”baba”. Difatti molto diffuso era il termine “paba” per indicare appunto il “papa” come ponteficie. Solo nel IX-X secolo la parola “papa” sostitui definitivamente la versione “paba”.
Comunque è solo dal IX/ X secolo che “papa” diventa termine esclusivo per indicare il primo vescovo di Roma con il passaggio definitivo dal significato di padre in senso lato a quello specifico di “padre di Roma“.
Il cognome deriva quindi da soprannomi che si legano o s’ incrociano con questo vocabolo che, a seconda delle regioni, assume il significato di padre, zio, padrino, sacerdote, prete.
Secondo vari esperti,è molto difficile stabilire con sicurezza l’origine di alcuni dei derivati ed alterati che hanno alla base la radice”papa” come ad esempio Papotto e Papuccio in quanto possono avere alla base incroci e collegamenti diretti o per modificazioni aferetiche con altri termini come per esempio i nomi Jacopo o Lapo, che diventano prima Papo .
Così come è possibile peresempio che nel caso di Papaccio la derivazione sia dal medioevale latino Papacius di cui si ha documentazione, in un atto notarile, a Pavia nel 1197, così come dato lo sviluppo che ha il cognome nel napoletano potrebbe derivare da un mestiere legato alla “papaccella”, una verdura simile ai peperoni verdi molto conosciuta ed apprezzata nella zona .