Cognome Giacomo: Origine Cognomi Italiani Particolari
Il cognome Giacomo è rarissimo.
Ci sono circa 163 famiglie Giacomi in Italia di cui 83 nel Lazio. (Sito Cognomix.it)
Ci sono 197 famiglie in Italia con il cognome De Giacomo. Il cognome è tipicamente meridionale con il massimo di diffusione in Sicilia (50 presenze). (Sito Cognomix.it)
Decisamente più diffuso il cognome Di Giacome con circa 2241 famiglie Di Giacomo in Italia(Sito Cognomix.it).
503 Abruzzo, 442 Campania 433, Lazio 256, Sicilia 103, Lombardia 93, Basilicata 75 , Puglia 55, Piemonte 47, Molise 47, Marche 40, Emilia- Romagna 39, Umbria 34, Toscana 31 Veneto, 26 Liguria, 11 Sardegna, 11 Friuli V. G., 6 Calabria, 3 Valle d’ Aosta.
Varianti: Giacomo, Di Giacomo, De Giacomo, Giacobo, Giacopo, Giacobbi, Giacobbe, Giacoppo, Iacomo, Iacomi, Iacobo, Iacopo, Iapico, Iacovo, Iacobbe, Iacobbi, Iaco.
Alterati e derivati: Troppi per citarli tutti.
Alla base vari nomi personali quali Giacomo, Giacobo, Giacopo, Giacobbe, Iacomo, Iacobo, Iacobbe, Iacovo tutti modi di adattare e tradurre il nome ebraico “Ya’aqov” cioè, come testimoniato nell’Antico Testamento, il nome originario di Giacobbe.
Il patriarca era figlio di Isacco e Rebecca e fratello di Esaù. Nel nuovo testamento invece si chiamano due degli apostoli di Gesù, Giacomo il Maggiore e Giacomo il Minore.
Origine Etimologica
Il cognome Giacomo deriva dall’ebraico Ya’aqov, col significato di “protetto da Dio”. Giacomo si diffuse insieme a tutte le sue varianti Italia soprattutto nell’alto Medioevo e e si è mantenuta costante grazie alla devozione dei santi omonimi
Nella sua versione più antica è formato da due parti : “Yah”, abbreviazione di “Yahweh” (Yahvè cioè Dio) e “qb” con valenza di proteggere quindi col significato di “Dio ha protetto”.
Fra i primi adattamenti ci sono stati quello greco “Iakob” e latino “Iacob” con le versioni accentate “Iacòb” e “Iàcob”.
Da queste poi la trasformazione greca in “Iakobus” e latina “Iacobus” ed ovviamente le forma con l’accento “Iacòbus”.
Mentre nella maggioranza delle lingue moderne l’adattamento è stato uno solo, in alcune lingue, (italiano, inglese, spagnolo) ,”Ya’aqov è” ha dato origine a due forme distinte.
Una derivata dal latino antico Iacobus italianizzato in Giacobbe , utilizzata nell’Antico Testamento, per identificare appunto uno dei patriarchi del Cristianesimo, figlio di Isacco e Rebecca e gemello di Esaù (che fu il primogenito).
L’altra che si è sviluppata nel Nuovo Testamento nella forma “Giacomo”, derivata dal tardo- latino, Iacomus, con la quale sono noti due degli apostoli di Gesù, Giacomo il Maggiore, patrono della Spagna, protettore dei pellegrini e dei viandanti, e Giacomo il Minore, patrono dei barcaioli e dei pasticceri.
Un ipotesi meno considerata dagli studiosi vede il nome Giacobbe come derivazione da “agebh”che sta per “tallone”, in quanto pare fosse nato con una mano che teneva il tallone di Esaù.
Nel complesso la valenza è quella di “soppiantare” in quanto, come è noto, Giacobbe soppiantò, con uno stratagemma, il fratello nel diritto di primogenitura.
Numerosi altri esperti ritengono più verosimile un legame con il nome aramaico “Jaakob” che significa “seguace di Dio”.
Diffusione del cognome Giacomo in Epoca Medioevale
Il profondo legame di Giacobbe con la Bibbia e con le radici del Cristianesimo e la grande notorietà dei due Apostoli del Vangelo portò ad un notevole sviluppo in epoca Medioevale del cognome Giacomo soprattutto nella versione Di Giacomo e nelle numerosi varianti ed incroci reciproci con il cognome Giacobbe e con altri simili come Gioacchino e Giovacchino.
Oltre a questi incroci nacquero innumerevoli forme sia nelle versioni latine che in quelle greco- bizantine legate soprattutto a variazioni fonetiche di stampo volgare.
Molti di questi derivati erano semplicemente legati alla sostituzione, generalmente di origine volgare, della consonante “b” in ”p“ oppure in “m” ed “v”.
Poi ci sono quelle varianti nate da influssi e contaminazioni con nomi francesi e spagnoli (Emidio De Felice).