Presenze in Italia del cognome Maiale
Ci sono circa 96 famiglie Maiale in Italia.(Sito Cognomix.it)
45 Campania, 20 Sicilia, 10 Abruzzo, 8 Sardegna, 4 Lombardia, 3 Piemonte, 3 Lazio, 1 Puglia, 1 Calabria, 1 Toscana
La moglie sorniona” Vorrei davvero poterlo dire”mio marito è proprio un maiale” invece meglio stendere un velo pietoso.
Il termine maiale deriva dal latino majalem- maialis (“porco castrato”), così chiamato poiché era spesso utilizzato come sacrificio a Maia, madre di Mercurio.
I romani in occasione del primo giorno di maggio avevano l’usanza di sacrificare un scrofa gravida in onore alla dea Maja. Da questa tradizione si ha la motivazione e la spiegazione etimologica del cognome : (Sus majalis) ovvero “suino di maja” [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)].
In epoca romana il mese di maggio era appunto dedicato alla Dea Maia, la Grande Madre Terra venerata come dea dell’abbondanza e della fertilità e contemporaneamente del fuoco e del calore sessuale. Simbolo arcaico della primavera e quindi della natura e dell’operosità.
Infatti l’origine della dea Maia ha alla base la radice ma con due diversi significati : il primo sta per Madre e il secondo sta per Maius, maggiore e abbondante.
Maia infatti, rappresentava il risveglio della fecondità, protettrice della fertilità , e del mese di maggio(Maius) cioè del risveglio della primavera , con l’ovvio valore augurale di una terra colma di frutti,di abbondanza e ricchezza.
Quindi nello specifico era il simbolo del concetto di “maggiore”, di abbondanza. Per questo ogni primo giorno di maggio i flamini del Dio Vulcano, le tributavano il sacrificio di una scrofa gravida, simbolo di questa ricchezza produttiva.
Grande quindi l’importanza che questo animale ha sempre avuto nella vita contadina. Non per nulla in tedesco ‘avere fortuna’ si dice schwein haben, letteralmente ‘avere il maiale’. D’altronde a sostegno nota l’usanza in Austria di regalare come salvadanai maialini di marzapane a capodanno come buon auspicio.
In realtà pare che l’usanza di dare ai salvadanai la forma di un maialino fosse di origine cinese. Gli studiosi non escludono però che l’usanza occidentale abbia un origine indipendente.
Tutti conoscono il Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunemente anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), della medesima specie del cinghiale (Sus scrofa), con cui si incrocia strettamente e da cui è stato nel tempo selezionato.
Nell’antichità classica con il termine maiale si identificavano anche coloro che finivano nella poco piacevole condizione dell’anonimato: nunc tecum obsecro, ut mihi subvenias, ego ne majalis fuam, “ti scongiuro ad aiutarmi perché io non diventi un maiale”, nello specifico contesto majalis assumeva una valenza negativa e spesso era considerato un offesa.
In realtà, a parte che il termine “maialis” avendo avuto origine dal nome della dea latina Maia, quindi non aveva assolutamente un significato negativo anzi era un animale dalla valenza senza dubbio positiva collegata al concetto di “maior, magnus, mactus” nel suo senso di ingrandimento, maggiorazione, glorificazione appunto con valenza augurale quasi sacrale.
Ma come si spiega un legame così diretto con l’animale da giustificare la nascita di un cognome? Come è noto nell’antichità, vigeva l’usanza di attribuire soprannomi (che poi venivano cognominizzati) basati su mestieri, nomi di luoghi, nomi di animali o caratteristiche fisiche.
In questo contesto, è probabile che il cognome Maiale che deriva dalla parola italiana “maiale” abbia avuto origine da un soprannome legato alla professione del capostipite, ovvero chi allevava, si curava dei maiali o più semplicemente si occupava del loro commercio.
Anche nel resto dell’Europa medievale, i cognomi spesso si basavano sull’occupazione di una persona o su una sua caratteristica fisica particolare o legato al suo carattere e modo di proporsi fuori dal comune.
Ogni cognome ha una storia unica, legata a professioni ataviche, caratteristiche fisiche distintive, origini geografiche, nomi di antenati illustri o anche all’influenza della natura sulla vita di chi lo porta.
La presenza del cognome in Italia può essere fatta risalire quindi soprattutto alla sua storia agricola. Il cognome Maiale ha un notevole valore culturale di tramandazione delle proprie tradizioni, conoscenze ed usanze di vita di generazione in generazione. In questa ottica un vero e proprio simbolo storico di legame con la terra e la propria attività e ricerca del proprio sostentamento e di quello famigliare.
Non tutti i cognomi simili al cognome Maiale sono correlati ad esso. A volte è possibile trovare cognomi simili a Maiale con un’origine e un significato diversi.Tra le varianti più comuni abbiamo: ‘Majale’, ‘Mayale’ o ‘Majali’. Alcune varianti comuni includono Maio, Maiole e Maioli.