Presenze in Italia del Cognome Malagola
Ci sono circa 216 famiglie Malagola in Italia. (Sito Cognomix. it)
63 Lombardia 57 Emilia- Romagna 56 Piemonte 15 Veneto 11 Lazio 8 Trentino A. A. 4 Toscana 1 Calabria 1 Liguria
Base Etimologica
Malagola è costituita dall’ unione di due termini, il primo ”Mala” dal latino “malus- malas” col significato di male che nel contesto ha la valenza di cattiva abitudine, di vizio, di mancanza di controllo.
La seconda “Gola” deriva dal latino “gula” a sua volta collegato col sscr. ”gala” da un antica radice “gar- gal” che si ritrova nel sscr “galati- garati” che vale per mangiare.
E’ alla base di diverse alte voci come “girati- gilati” (inghiottire) e “gara” (bevanda) .
Anche il greco “garon” che sta specificamente per “salsa di pesce” ha questo richiamo alla “gola” come qualcosa di piacevole per la gola.
Origine Genealogica
Quindi il cognome sarebbe legato ai soprannomi dei capostipiti, noti per la caratteristica di essere dei mangioni, dei ghiottoni quindi persone dalla “mala – gula” cioè dalla insana ingordigia e dall’ incontrollabile desiderio di mangiare a più non posso.
Qualcuno lo considera una variante alterata del cognome “Malagoli” originato da un soprannome legato al termine malgaudio (dispiacere).
L’ipotesi però non è molto sostenuta dagli esperti che ritengono decisamente più probabile quella di una forma ipocoristica dialettale del nome Malachia attraverso una serie di variazioni popolari: Malachiolo, Malacolo, Malagoli Malagola.(Sito Cognomix. it).
Anche cognomi come Malagodi e Malagò sarebbero nati con lo stesso iter.
Malachia è considerato l’ultimo dei profeti minori dell’Antico Testamento.
Dal punto di vista etimologico il nome deriva dall’ebraico “Mal’akhi” col significato di “il mio messaggero” o “il mio angelo”.
Per altri studiosi il nome del profeta sarebbe stato “Mal’akhiyah” derivato dall’ unione delle voci “mal’- akh- Yah” col senso di “angelo messaggero di Yahveh” cioè “messaggero di Dio”.
Il ceppo più importante della famiglia Malagola è originaria di Modena con un certo Pietro Malagola assistente del Parlamento della Lega Lombarda nel 1173.
Un suo discendente, Zanetto il Magnifico, nel 1500, ottenne la nobiltà in Francia da Caterina de Medici.
Un altro discendente, l’architetto Cristoforo Malagola nella seconda metà del 1500 si mise in mostra nella città con la realizzazione di numerose opere.
Carlo Malagola a cavallo tra il 1800 ed il 1900 fu nominato sovrintendente dell’Archivio dell’Emilia a Bologna.
Amilcare Malagola divenne Vescovo di Ascoli Piceno nel 1876.