Diffusione del cognome Oliva in Italia
Ci sono circa 4379 famiglie Oliva in Italia Sito Cognomix. it).
948 Campania 543 Lombardia 515 Sicilia 331 Piemonte 329 Calabria 321 Puglia 303 Lazio 267 Liguria 220 Emilia- Romagna 122 Marche 116 Basilicata 88 Toscana 80 Veneto 50 Friuli V. G. 48 Sardegna 33 Abruzzo 25 Trentino A. A. 19 Umbria 14 Molise 6 Valle d’ Aosta.
Varianti: Uliva, Olivi, Olivo,Ulivi.
Alterati e derivati: Olivella, Olivello, Olivelli, Ulivelli, Olivetta, Olivetti, Olivotto, Olivazzi, Olivari, Olivati, Oliveto, Oliveti.
Origine etimologica e genealogica
Origine etimologica nello specifico dal latino “Oliva” su base greca “elai” cosi come la voce latina”oleumn” (olio) deriva da quella greca “Elaion” (olio).
La grande varietà di motivazioni e processi di formazione caratterizzati da svariati intrecci e contaminazioni rendono difficile stabilire con chiarezza le tante origini alla base dei molti alterati e derivati.
La grande maggioranza di questi cognomi sono basati ovviamente sulle voci “oliva” (o uliva) come frutto e “olivo” (o ulivo) come albero cioè a soprannomi attribuiti per mestiere legati alla coltivazione,trasformazione e commercio delle olive e dell’olio derivato oppure da proprietari o custodi di uliveti.
Altri ceppi possono essere derivati dalla voce oliva nella sua valenza di colore riferito a persone di carnagione e pelle olivastra.
In altri casi si tratta di toponimi derivati dalle voci base oliva ed olivo molto diffusi nella penisola: Oliva Gessi (PV), Oliveto (CO, BO, AR, PG, RI, SA, MA, RC), Olivetta San Michele(IM), ed altri ancora.
Nel caso della Sicilia è probabile che alcuni ceppi siano legati al culto di Sant’ Oliva, martire della città di Palermo, nome forse di origine Normanna infatti Olive era il nome della figlia di Pipino tra l’altro abbastanza comune in Francia. Diffusa anche la simile versione maschile Olivier grazie alla notorietà delle canzoni epiche carolinge ed in particolare della “Chanson de Roland” dove era il nome portato dal coraggioso quanto valoroso cognato di Orlando (Emidio De Felice).
Il nome di Sant’ Oliva oltre che dal latino “oliva” potrebbe quindi avere anche un origine celtica tramite un collegamento con Olivia che proviene dall’associazione dei due termini “oll” e “wer” a formare “Ollwer” con il significato di “tutta ardente” che riporta appunto all’idea della santità
Il nome si diffuse in seguito (XII e XIII sec) pure in Italia Anche in questo caso siccome nomi come Olivarius, Oliverius e Ulivierus sono già documentati in Piemonte, Liguria, Veneto e Toscana, all’inizio del XII secolo, si devono essere verificati intrecci e contaminazioni reciproche. Inoltre sono possibili per alcune varianti come Olivari collegamenti con altre voci europee come il danese “olaver”.
Nello sviluppo del cognome non si può poi non tenere conto della valenza simbolica rivestita dall’olivo sin dall’antichità (considerando che la sua coltivazione nel territorio siro- palestinese risale già a quasi 6000 anno or sono) e soprattutto del suo significato sacrale. Basta ricordare il mito di Atena che vince la sua disputa, cui giudice era Zeus, per il possesso dell’Acropoli sconfiggendo Poseidone grazie alla creazione della prima pianta di olivo che poi dona agli uomini con il beneplacito di Zeus.
Altro mito quello secondo il quale Apollo sarebbe nato, come la sorella Artemide, sotto l’olivo per cui l’albero insieme all’alloro e la palma ne diventano il simbolo. Anche per i romani la pianta era sacra e simbolo di fertilità.
Simbologia religiosa
A confermare la grande sacralità dell’olivo altre la mitologia greca interviene la tradizione biblica cristiana per cui rappresenta l’albero della vita; è un ramoscello d’olivo quello portato dalla colomba a Noè ad annunciare la fine del diluvio universale che diventa quindi simbolo di pace e nuova alleanza con Dio.
Anche nella Domenica delle Palme l’ingresso di Gesù in Gerusalemme viene festeggiata oltre che con le palme anche con ramoscelli d’olivo. Sempre Gesù, prima del suo arresto, si ritira a pregare nell‘ uliveto del Getsemani.