Cognome Piccione:Presenze in Italia
Ci sono circa 1353 Piccione in Italia. (sito Cognomix. it)
702 Sicilia 17 Emilia- Romagna 190 Puglia 16 Campania 116 Piemonte 10 Friuli V. G. 94 Lazio 5 Abruzzo 71 Lombardia 4 Marche 49 Liguria 4 Basilicata 29 Toscana 2 Sardegna 22 Calabria 2 Umbria 19 Veneto 1 Molise
Il cognome Piccione è panitaliano con una netta prevalenza, come si vede nella tabella sopra, in Sicilia. Abbastanza diffuso anche in Puglia, Piemonte, Lombardia e Lazio. Piccioni predomina nella fascia centrale dell’Italia che comprende Lazio, Marche, Umbria, Toscana Meriodionale ed Abbruzzo, abbastanza presente anche in Sardegna, Lombardia e Piemonte.
Origine del Cognome
La maggior presenza in Sicilia, soprattutto nella parte orientale porterebbe, di primo acchitto, a ritenere che la sua radice sia appunto sicula ma la notevole diffusione del cognome nelle altre regioni della penisola, testimoniata dalla presenza di documenti anche di epoche diverse, rende più verosimile l’ipotesi di diversi ceppi.
Tracce di queste cognominizzazioni le troviamo ad esempio con Antonia Piccione nel 1469 a Conversano (BA), e nel 1614 in un atto nel siracusano dove viene citato un Pietro Piccione.
Una famiglia Piccione, in auge nel periodo del Feudalesimo, fu quella originaria di Acireale dove don Placido Piccione divenne barone di Grassura e del Molino d’Immezzo.
La questione sulla origine di questo cognome è quindi abbastanza complicata ed oggetto di dibattiti fra i vari esperti.
Secondo alcuni, il ceppo principale ha origine dal termine medioevale “Piccinus” (Piccino) di cui abbiamo un esempio nei Documenti Pisani del 1308: “In eterni dei nomine amen. Ex hoc publico instrumento clareat lectione quod Piccinus Vendemmia pisanus civis, quondam Rodolfini Vendemmie, per hoc publicum instrumentum constituit..o
Probabilmente, in molti casi, da qualche soprannome legato alla struttura esile o alla statura piccola di qualche capostipite (come si può dedurre per esempio da un documento del 773 che a Cremona cita un certo Arnulfus dictos Piccinus) rafforzato poi in piccione per qualche erede che presentava caratteristiche fisiche del tutto opposte.
Secondo altri l’origine potrebbe essere legata ad un soprannome attribuito ad un allevatore di piccioni viaggiatori, attività antica e molto praticata nel periodo medioevale.
Qualche ceppo potrebbe trarre origine da un soprannome affibbiato invece a qualche individuo per la sua semplicità ed ingenuità, “che si può facilmente ingannare”.
Il ceppo piemontese potrebbe invece avere un origine del tutto diversa ed essere legato ad una antica attività agricola, quella del “banchinè“, termine in dialetto piemontese traducibile nell’italiano “banchinare” cioè dissodare in profondità i terreni tramite l’utilizzo di una apposita e particolare zappa chiamata “picca o piccone” da cui per alterazione appunto “piccione”
In altri casi, soprattutto in Umbria, possono avere un origine toponomastica come Piccione nel perugino
Curiosità
Sino all’avvento della meccanizzazione agricola e quindi sino più o meno agli anni 60 intere squadre di contadini venivano ingaggiati dai possidenti terrieri dell’epoca per lunghi periodi di tempo in queste attività di bonifica e recupero di terreni. Il “banchinè” era un lavoro duro e massacrante che solo la struttura fisica delle gente di quel periodo e il loro continuo allenamento alla fatica consentiva di svolgere
Etimologia Stupidaria
Qualche ceppo potrebbe essere un toponimo : Originario o proveniente da Riccione, toponimo modificato in Piccione
Una altra possibilità è legata ad un soprannome dato per caratteristische fisiche, per esempio un certo Pino, tipicamente in carne, per cui da Pino e ciccione per aferesi “Piccione”
Possibile anche la derivazione da “pacciano“(=pacchiano) per sostituzione della “a” con la “i”