La moglie: “Quando l’ho sposato era Pace solo di cognome..adesso ……..”
Cognome Pace: Presenze in Italia(Sito cognomix.t).
Ci sono circa 4941 famiglie Pace in Italia.(Sito Cognomix.it)
830 Sicilia 743 Lazio 492 Basilicata 459 Abruzzo 418 Lombardia 396 Puglia 345 Piemonte 292 Campania 281 Calabria 140 Veneto 110 Toscana 91 Emilia-Romagna 86 Liguria 59 Umbria 58 Marche 49 Molise 34 Friuli V.G. 30 Trentino A. A. 25 Sardegna 3 Valle d’Aosta.
Ci sono circa 1801 famiglie Paci in Italia.(Sito Cognomix.it).
455 Marche 367 Toscana 263 Sicilia 203 Emilia-Romagna 132 Lazio 96 Umbria 92 Lombardia 39 Liguria 35 Veneto 33 Abruzzo 30 Piemonte 16 Sardegna 10 Campania 6 Calabria 6 Friuli V. G. 4 Trentino A. A. 4 Basilicata 4 Puglia 1 Valle d’Aosta.
Varianti:Pasi, Pase, Pasio
Alterati e derivati: Pacella, Pacelli, Paciello, Pacilli, Pacione/i, Pacetti, Pacitto, Pacini/o, Pacinotti, Paciotti, Paciullo, Pacenti, Paselli/o, Pasetti/o,Pasini/o
Pasin, Pasinetti, Pasinati/o, Pasolini, Pasolli, Pasotti/o, Pasutti/o, Pasero / (Fonte Emidio De Felice).
Le varianti Paciello, Pacillo, Paciullo, Pacitto sono tipiche del Sud, Pacella oltre che nel Sud è presente anche in Abruzzo e con alcuni ceppi nel Lazio. Pacione è tipico di Bari e dell’Aquila e zona limitrofa. Pacioni è presente soprattutto nelle marche e nel Lazio. I Paciello sono originari di Foggia ma si trovano anche nel Casertano.
Etimologicamente dalla radice sscr “pac-pak-pag” col significato di legare unire, da questa radice sono derivate il latino “pacem“, il provenzale “patz” e francese “paix” spagn. “paz”.
Esempi di lemmi che si sono originati da questa radice sono le voci sscr “pacayami(lego), “pacas“(corda, calappio) “pagras“(sodo, fitto, stretto),il latino “paciscor“(cocordo, pattuisco), i lemmi greci “pegnyo“(conficco, collego, unisco), “pagios“(saldo, fermo), “page” uguale al brettone “peich“(laccio, calappio) Tutte voci con la valenza di unire, collegare, legare fra di loro.
Ed ancora i derivati “pangere” (=accordarsi in modo molto ravvicinato); “pactum” (=accordo, patto) ; “patio“( =luogo dove si accetta) e ancora “patior” ( =accettare ); “pay” (termine inglese che significa “salario” ).
In greco “pace” è “eirene” e in ebraico “shalom“, in arabo “salam“, tutti termini che indicano anche “ l’essere compiuti” e/o “il condurre a compimento“. In sanscrito pace diviene “shanti” che vuol dire anche “illuminazione interiore”.
Tutti questi lemmi riconducono al significato di pace come un qualcosa di accogliente (pak, pangere), come accordo (pactum), obiettivo (eirene, shalom, salam), contrattazione e quindi dialogo( pangere ), concertazione ( pangere, pay ), un qualcosa quindi di decisamente positivo che gratifica e riempie soprattutto a livello spirituale ( shanti ). Quindi la definizione che si trova nella stragrande maggioranza dei dizionari di pace come “assenza di guerra” è troppo riduttiva ed incompleta (Fonte Etimo.it).
L’origine del cognome Pace è ampiamente documentato in atti risalenti al Medio Evo e nasce da un nome sia maschile che femminile che in parte prosegue la voce latina “Pax Pacis” nel suo significato di Pace ma nasce soprattutto come nome gratulatorio/augurale attribuito ad un figlio portatore di pace e serenità in seno alla famiglia e con l’augurio di essere tutta la vita un artefice di pace per se stesso e per gli altri(ovvia la valenza anche religiosa).
In rari casi alcuni ceppi potrebbero avere come origine un soprannome attribuito ad un capostipite molto mite e tranquillo o fautore di pace nella sua comunità.
Per rari ceppi (soprattutto in Toscana) può essere un aferesi ipocoristica del nome medievale Bonapace. In casi molto rari,unicamente in Toscana,può anche essere un alterato ipocoristico di Paccio di Iacopaccio.
Alcuni cognomi possono inoltre derivare da toponimi Pace (RI e Me).
Il cognome è già documentato con personaggi di spicco nella seconda metà del 1200 con un certo Gualterone del Pace di Firenze che, nel 1260 partecipò con grande valore alla battaglia di Montaperti (che vide i ghibellini di Siena sconfiggere i Guelfi di Firenze) ma anche con Maio de Pace a Bari nel 1266 e con Niccolò che fu senatore a Trapani nel 1493 e 1501.
Tra i nomi famosi anche il giurista e filosofo vicentino Giulio Pace da Beriga, nato nel 1550, noto filosofo e profondo conoscitore della lingua greca che Nel 1585 ottenne la cattedra di diritto all’Università di Heidelberg che conservò fino al 1594 .Nel 1620 fu nominato Cavaliere .
In epoca più recente(1900) un Domenico Filippo nobile di Montemaggiore, in provincia di Palermo, ottenne la baronia di Feudarasi.