Distribuzione del cognome in Italia
Ci sono circa 617 Palla in Italia. (Sito Cognomix. it)
227 Toscana 116 Sardegna 81 Lazio 41 Veneto 38 Trentino Alto A. A. 26 Lombardia 25 Liguria 20 Piemonte 12 Campania 12 Friuli V. G. 6 Emilia Romagna 5 Sicilia 3 Umbria 2 Abruzzo 1 Marche 1 Valle d’ Aosta 1 Puglia
Una origine di difficile collocazione
Il cognome abbastanza diffuso, caratteristico della Toscana (prov. di Pisa) e della Sardegna (Prov di Cagliari) ha probabilmente ceppi multipli con origini diverse a volte collegate fra di loro e a volte indipendenti.
Una delle ipotesi è un legame con la “palina”, ossia antico strumento a compasso usato dai contadini per misurare il terreno, quindi ad un soprannome attribuito a qualche predecessore dell’attuale geometra od a un costruttore e commerciante dello strumento. Tra l’altro la palina a Venezia è il palo da ormeggio usato nella laguna.
Potrebbe derivare da una italianizzazione del greco “Pallas”, versione di cui si ha documentazione anche nella Firenze del 1440 e questo spiegherebbe, almeno in parte, la grande diffusione del cognome in Toscana.
Più probabile un origine dal longobardo “palla” corrispondente al franco “balla”.
E’ comunque un cognome, come si è visto, che oltre toscano è anche tipico della Sardegna dove la diffusione potrebbe essere giustificata dal fatto che, nell’isola, “palla” indica anche la ”paglia”, per esempio il termine “appalla” sta per “dare la paglia alle bestie”.
Sempre in Sardegna (anche in alcune zone dell’Africa e dell’Asia) la Via Lattea è detta” Sa Bia de sa palla” (Via della paglia) che, nella tradizione locale, viene considerata la scia lasciata da un mitico ladro della paglia appunto. Altro caso a Pontescuro c’è la famosa tonnara di Porto Paglia, in sardo appunto “Portu Palla”
Non è da escludere una derivazione legata ad un soprannome di epoca medievale “Palla” dato a qualche capostipite per le sue caratteristiche fisiche , quali la corporatura grassa a mo’ di “palla” o caratteriali nel senso di una “palla al piede”cioè un tipo noioso o poco intraprendente, un peso da tirarsi dietro.
Possibile anche se improbabile qualche ceppo derivato da palla nel suo significato di indumento. La palla era infatti una specie di mantello che le donne, nell’antica Roma, uscendo di casa si gettavano sulle spalle e volendo un lembo del medesimo sulla testa (del tutto analogo al “pallium” usato dagli uomini).
Bisogna però considerare che la radice etimologica alla base cioè “bal” presenta una valenza molto ampia con associazioni e richiami a diversi altri significati tanto da dare origine ad un intreccio così fitto e complicato da rendere molto difficile trovarne e distinguerne l’effettiva origine. Vediamone una sintesi.
Base Etimologica del Cognome Palla
Il termine “palla”deriva dal longobardo “palla”, modificato in “ball”con significato letterale di cosa rotonda affine alle voci antico scand “boli”, provenz “bala”, franco “bale”
Probabilmente tutti lemmi legati alla voce greca “ballein- pallein- ballo” (gettare, scagliare) e “belos”(lancia) – “bole- bolos”(gettare, getto) da cui le voci latine con la stessa valenza “pellere” (gettare, scagliare) e ”pilum“ (giavellotto) e “pila” (ed eccoci a palla)
La radice greca “ballein”insieme a “bole- bolos”(getto) è alla base anche del termine “ballare” e “ballo”, forse perché in grecia, i primi giochi con la palla erano legate alla danza e al canto come ripropone anche il termine “ballata” (canzone con ballo).
In questo contesto alcuni studiosi sostengono l’esistenza di documentazioni legate alla magna Greca della voce “balluzen”. Il termine indicava in modo specifico le danze orgiastriche.
Alla base una radice “ballion- bollos” corrispondente a “phollos” (fallo, sesso maschile) da cui il latino “fallos” che sta sempre per fallo.
Probabile un legame con la voce molto simile “follus” che sta per “pallone pieno di vento, cosa gonfiata da fare saltare”.
Abbastanza verosimile quindi la teoria di alcuni studiosi che vedono alla base di tutte le voci una radice comune nata ai primordi del linguaggio umano che sarebbe proprio “ballo, balla” (successivamente anche “pallo, palla e quindi “fallo, falla”).
Voci che indicavano il rito dell’amplesso sessuale con la valenza anche di danza, gioco, specie di lotta eseguita dai due amanti. ”Ballo” nel senso di lancio, scaglio, metto dentro e “balla” come esclamazione della donna nel senso di “si agita”, “si muove- cresce” riferito sempre al membro maschile.
La teoria è avvalorata anche dal fatto che soprattutto in epoca medievale il latino”bullare” tradotto nel volgare parlato con “bollare”significava letteralmente “fottere” ed anche dare un “colpo di bollo”sia nel senso prettamente di membro maschile e sia nel senso di mettere il proprio timbro di conquista. (Fonte: Tiscali/ psibello)
Etimologia Stupidaria:
Palla da “mallo” (in latino “mala”), francese “malle” che riveste il frutto della noce (che già per la sua forma ricorda la palla) e che da il senso di pelle di rivestimento, di superficie esterna gonfiata all’interno, tipica appunto della palla.