Cognomi Italiani particolari
Cognome Parigi
- Ci sono circa 990 famiglie Parigi in Italia. (Sito Cognomix. it).
- 581 in Toscana, 187 in Lombardia, 76 in Piemonte, 35 in Emilia- Romagna, 22 in Lazio, 20 in Liguria, 18 in Marche, 12 in Veneto, 12 in Sicilia, 11 in Puglia, 6 in Trentino A. A., 3 in Basilicata, 3 in Friuli V. G., 2 in Abruzzo, 1 in Umbria, 1 in Campania.
- Varianti: Parisi, Parise, Pariso, Parisio, Paris, Parissi, Parisse.
- Alterati e derivati: Parigini, Parisini, Parisotti, Parisotto, Parisato, Parisani, Parissati.
La moglie” Se solo provo a lamentarmi con mio marito di non portarmi mai da nessuna parte mi sento dire, grrrr, che ho Parigi in casa“.
Origini del Cognome Parigi
La notevole diffusione del cognome Parisi (secondo la ricerca Cognomix, 8207 famiglie in Italia) conferma da sola, quanto sostenuto da molti studiosi tra cui anche il De Felice secondo cui Parigi ne sarebbe solo un adattamento regionale soprattutto toscano.
Nella maggior parte della varianti e derivati si tratta di cognomi con alla base un soprannome di tipo etnico legato per un motivo o l’altro come l’aver vissuto o provenire o recarsi abitualmente per lavoro o per il commercio, come toponimo della capitale francese Parigi, chiamata nel Medioevo Paris o Parisci.
I Parisi, detti anche Quarisi, probabilmente variazione del nome gallico “Kwaris“, erano una tribù celtica della Gallia che, già in antichità (III sec. a. C.), aveva costruito il suo accampamento sulle rive della Senna (in epoca remota Sequana) .
L’insediamento si chiamava, in epoca preromana, Lutecia, nome legato probabilmente al termine celtico, poi romanizzato, di “luto o luteo“, cioè fangoso, paludoso. Si ritiene che l’appellativo fosse legato ad un associazione tra l’idea di palude d’acqua con la vicinanza del fiume, ma in realtà il sito era molto fertile.
I Romani, dopo l’occupazione avvenuta nel 53 a. C., aggiunsero la locuzione “paris“, ribatezzandola Lutetia Parisii col significato appunto di “fangosa dei Parisi” e in lingua latina “Civitas Parisiorum, quindi “città dei Parisi“.
Molto difficile ed incerta l’origine precisa del nome, probabilmente molto antica, sicuramente pregreca, il significato pare essere quello di “lottatore, battagliero”. In realtà l’etimologia del nome si ricollega ed intreccia con diverse origini, una di queste deriva dalla forma greca “Paris” del nome Paride, l’eroe greco, figlio di Priamo (Re di Troia) descritto nell’Odissea da Omero, famoso per aver rapito la bellissima Elena, moglie di Menelao, re di Sparta scatenando la famosa guerra che portò alla distruzione della città troiana da parte degli Achei.
Un’ altra potrebbe essere una variante del nome italiano Parisio. Un’ altra ancora come già visto è collegata in modo diretto o tramite intrecci con il nome della città di Paris (Parigi) (“città dei Parisi”). In questo contesto bisogna citare che una delle ipotesi più sostenute sull’origine etimologica del nome e della sua relativa cognominizzazione è quella legata alla dea egiziana Iside
Pare infatti che il suo culto nel circondario pare fosse molto diffuso, testimoniato dal ritrovamento di una sua statua nell’Abbazia di Saint Germain des Pres e dalle numerose tracce della presenza in epoca di numerosi templi a lei dedicati.
Questi templi considerati come “Casa di Iside” erano in epoca appunto denominati “Per” o “Par” da cui l’etimo ebreo “paroh” col significato di “casa elevata” immediatamente collegabili al greco e tardo latino “pharao” , voci che prima designarono il palazzo reale egizio e dopo il “Pharaone” stesso
Per altri studiosi invece il nome della tribù è invece collegato al termine di origine prettamente celta “par” col significato di barca
Etimologia stupidaria
Da una somiglianza del tutto casuale di un forestiero conosciuto da un gruppo di donne particolarmente “ciarlere” che con quella abilità tipicamente femminile riuscirono a trasformare una semplice battuta in una notizia di risonanza impensabile.
Cosi una semplice ed immediata osservazione seguita da una citazione relativa al nuovo arrivato appena conosciuto “pare Gigi” portò alle conseguenze cognominali che ben conosciamo