Presenze in Italia del cognome Troia
Ci sono circa 708 Troia in Italia. (dati forniti dal sito Cognomix. it)
307 Sicilia 4 Toscana 140 Puglia 4 Emilia- Romagna 76 Piemonte 3 Liguria 59 Lazio 3 Marche 48 Campania 2 Friuli V. G. 22 Lombardia 2 Molise 18 Basilicata 1 Umbria 10 Abruzzo 1 Veneto 7 Sardegna 1 Calabria
Come si vede dalla ricerca compiuta dal sito Cognomix, Troia predomina in Sicilia nelle province di Palermo, Catania e Siracusa, ha un ceppo pugliese, soprattutto nel barese, uno tra le province di Roma e Frosinone, uno nel napoletano, uno nel potentino.
Troja, molto più raro, ha un ceppo nel palermitano, uno nel messinese ed uno nel siracusano, Troya è assolutamente rarissimo. Tracce di questi cognomi le troviamo, con un certo Johannes de Troia, nel 1266 a Bari (Cod. bar. XIII).
E’ più che comprensibile che una persona femminile che porti questo cognome si trovi a disagio, per non parlare poi di quei casi il cui i genitori abbiano avuto l’ingenuità o l’audacia di darle, come nome Vera o Mia ecc ecc.
Io comunque credo, per diretta esperienza che non ci sia mai motivo, in questi casi di vergognarsi. Quanti di questi cognomi identificano persone squisite e quanti cognomi bellissimi ed altisonanti nascondono emeriti farabutti
E poi nessuna persona di buon senso giudica un individuo dal cognome che porta e nessuna persona intelligente gode di queste singolarità anche perchè, il più delle volte, l’origine etimologica di certi cognomi particolari non ha nulla a che vedere con il senso dispregiativo o ridicolo che la gente ama stupidamente accollargli.
Base Etimologica
Il cognome Troia non fa eccezione e come in tantissimi casi analoghi, la provenienza o meglio la sua origine etimologica non ha nulla a che vedere con il comportamento lascivo di una donna dai facili costumi ma è strettamente legato alla città di Troia o meglio “alle” città di Troia.
Bisogna dire “alle” in quanto Troia, ha avuto negli anni, in seguito alle lunghe ricerce, collocazioni in posti diversi. Il nome di Troia è legato alla leggenda che la vuole fondata addirittura nel XII- XI secolo a. C. da Diomede, eroe greco che partecipò con Ulisse alla conquista dell’omonima città di Troia dell’Asia Minore, famosa per l‘Iliade di Omero così come può avere origine da un collegamento con il cavallo di Troia (stratagemma con cui i greci penetrarono nella città).
I latini infatti chiamavano, per associazione di idee,“porcus troianus“, richiamandosi appunto al noto cavallo di Troia, un maiale arrostito e ripieno di altri animali, che veniva servito nelle cene di personaggi di spicco.
Da qui “troia” divenne il termine con cui si indicava la femmina del maiale, cioè la scrofa in stato di gravidanza ed infine con un ulteriore passaggio semantico il vocabolo ha assunto l’attuale significato volgare e spregiativo di donna dai facili costumi (puttana).
In quanto al toponimo della città sembra essere originato dal suo fondatore cioè Tros o Troe, figlio di Erittonio e della ninfa Antioche, che diede il nome anche alla regione, la Troade. Dal suo matrimonio con un altra ninfa, Calliroe nacque Ilo da cui l’altra denominazione della città cioè Ilio..
Curiosità:(Fonte:Wikipedia)
- I Troja o Troya o Troia erano una famiglia patrizia astigiana da sempre di fede guelfa che, come molte altre casate nobili astigiane, si arricchirono tramite il commercio e soprattutto l’attività feneratizia (una sorta di finanziamento in danaro) partecipando all’ascesa economica- sociale del capoluogo.
- Più precisamente la famiglia Troya aveva in comproprietà con la famiglia De Monte un importante banca a Lucerna che fu attiva sino al 1393. Ovviamente, vista l’importanza, partecipò intensamente alla vita politica della città favorita anche dall’alleanza con i Visconti
- L’uva di Troia è un vitigno autoctono pugliese conosciuto anche come “Nero di Troia“, da un lato, per la sua lata carica polifenolica che gli conferisce un colore rubino così intenso da farlo apparire quasi di colore nero e da un lato per l’ominima località di provenienza
- Ripaberarda è un ex comune italiano della provincia di Ascoli Piceno oggi frazione, caratterizzata dal nomignolo di “la Troia“, usato ancor’oggi non solo dai suoi abitanti ma anche da quelli della zona circostante. Gli studiosi fanno derivare il nome da troie o truie (= pista per il bestiame) o più probabilmente da trivium o troio (= incrocio di tre vie).
Etimologia Stupidaria
Da “foia” variazione di “foga” (impeto) grande ardore amoroso, bramosia e desiderio sessuale(etimo. it) .
“Quello ha una foia per tre“ da cui soprannome canzonatorio “trefoia” modificato poi per facilitazione fonetica e maggiorazione del richiamo di significato in “troia” appunto