Presenze del cognome Tersaga in Italia.
Ci sono circa 13 famiglie Terzaga in Italia.(Sito Cognomix.it)
11 Emilia Romagna 1 Toscana 1 Lombardia
Nel contesto potrebbe esserci un legame con Terzaga un comune spagnolo nella provincia di Guadalajara , nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia . Situato a sud della regione di Señorío de Molina , all’interno del distretto di Sexma de la Sierra, a un’altitudine di circa 1.179 metri sul livello del mare, appartiene al Parco Naturale dell’Alto Tajo e al Geoparco Molina-Alto Tajo.
Gli studiosi ritengono che Terzaga esistesse già come insediamento durante il periodo celtiberico, di cui sono sopravvissuti fino ad oggi significativi resti di un fortilizio collinare. Etimologicamente, il nome deriva dall’epoca romana e, come Tierzo e Terzaguilla , è legato a una pietra miliare , una pietra che indicava la distanza tra gli insediamenti e veniva posta sulle strade romane.
Per la sua posizione e il nome di tradizione celtiberica, si presume che Terzaga esistesse già nel V secolo, appartenente in epoca romana e visigota alla provincia di Tertia Romanorum . Con i nomi di Tercage e Tercegüela, compare in alcuni documenti della signoria di Molina del XII secolo, sempre in relazione alle sue miniere di sale. Di origine berbera , la parola Tercage significa boschetto di ginepri.
Terzaga, come l’intera regione, faceva parte della Nuova Castiglia . Nello specifico, la Signoria si trovava in quella che era conosciuta come Estremadura castigliana , un territorio di confine con le terre moresche e il Regno d’Aragona durante la Reconquista.
Il cognome Terzaga può anche essere una variante di “Terzi” o “Terzo”: È possibile che si tratti di una grafia errata di cognomi italiani come Terzi. In Italia, il cognome “Terzi” ha una forte diffusione in Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre “Terzo” è più comune nel sud, in particolare in Sicilia e Campania.
Il cognome Terzi nasce come soprannome, legato alla parola tertius, cioè il terzo. Alcuni lo portavano così, semplicemente perché arrivavano dopo due fratelli, oppure per distinzione in famiglie dove i nomi venivao attribuiti con una certa ripetizione . Poi col tempo il soprannome venne cognomizzato. Oggi è diffuso soprattutto in Lombardia, tra Bergamo, Milano e dintorni. Alcuni esperti ritengono che l’origina sia anche legata a dei signori , Terzi feudatari, con la motivazione di tere ben viva la loro discendenza.
Potrebbe derivare dal cognomen latino Tertius (terzo) oppure da un toponimo, come il nome di un luogo tipo Borgo di Terzo (BG). La forma plurale “Terzi” può anche derivare dalla parola “terzi”, che in alcuni casi significa “sarto”. La forma plurale “Terzi” è anche un patronimico, ovvero con la valenza di il “figlio di Terzo”.
La famiglia Terzi ha origini antiche e nobili, legate alla Signoria di Terzo in Val Cavallina (Bergamo). È una famiglia storicamente legata a Brescia, Napoli, Gorizia e altre località.
Una teoria lo collega anche all’ armeno “Terzian“: La forma “Terzian” deriva dal termine turco per “sarto” ed è diffusa negli Stati Uniti, Francia e Libano. La “a” finale potrebbe essere una variante regionale o un adattamento in alcuni contesti.
Tuttavia, la parola “tergo”, dal latino tergum, significa “schiena” o “dorso” e può aver dato origine a termini come “tergale” (identificativo del tergo) o “tergiversare” col significato letterale di “voltare il tergo”, , o anche “esitare” e “rimandare. Quindi È possibile che “Terzaga” derivi da un soprannome legato a caratteristiche fisiche, professionali o comportamentali della persona da cui ha tratto origine.
Inoltre Terzaga ha sempre vissuto di agricoltura (coltivazione di cereali ) e di allevamento (principalmente ovini ). Gli inverni rigidi hanno imposto la pratica della transumanza , spostando le mandrie lungo il passo Cuenca fino alla Sierra Morena . Potrebbero quindi esserci dei collegamenti con le attività e i mestieri svolti di capostipiti.
Nel periodo di dominio visigoto ebbe inizio la cristianizzazione del territorio che col tempo si diffuse sempre di più testimoniata dalla costruzione di eremi sul modello del Santuario di Andujar e dall’usanza di organizzare feste e processioni in onore della Vergine della Cabeza. Da qui la nascita della devozione a Terzaga con la costruzione su un altopiano a 1330 metri vicino al paese di un eremo in stile barocco edificato probabilmente tra il XVII ed il XVIII secolo.
Terzaga può anche essere una variante del cognome Terzaghi. L’origine comune di tutte le ramificazioni della casata dei Terzaghi presenti in Lombardia si fa probabilmente risalire al luogo di Terzago (località dell’odierna Calvagese della Riviera). In antichità vengono ricordati personaggi del calibro di Uberto da Terzago, già arciprete della chiesa di Monza, il quale nel 1196 venne eletto arcivescovo di Milano.
